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DIO

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DIO SCONOSCIUTO?

La storia dell’uomo è iniziata non con un vagito, non con un pianto, non con grido, ma con un Dio, nessun uomo in nessuna parte del mondo, ha memoria di quando siamo sorti su questo pianeta, tutto quello che sappiamo c’è stato tramandato da una tradizione orale e poi scritta, sono i libri la memoria del mondo, non abbiamo null’altro che ci racconta cosa siamo, o si la geologia del pianeta, le statue e le costruzioni, le sculture ma sono tutti manufatti posteriori all’epoca della nostra NASCITA su questo pianeta. Fino a qualche secolo or sono, prima dell’epoca delle grandi contraddizioni, la nostra, l’uomo poche volte si pose pensieri chi fosse e da dove venisse, solo grandi pensatori del passato forse se lo sono chiesti, ma nessuno ebbe alcuna risposta, se non leggendo testi lontani, antichi dove si narra di battaglie tra divinità, dove ancora più indietro si narra di un Dio, che edificò tutto, che creò il mondo che piantò l’uomo e lo fece di questa terra, per che fosse ad essa simile ed adattato, perché si sentisse legato ad essa. Ma di questo Dio cosa sappiamo? Di questo Essere che da millenni e millenni fin all’eternità più sconfinata, cosa conosciamo? Si sa solo quello che Esso ha voluto rivelare di se stesso, quelle poche cose che ha voluto condividere con l’essere umano, per non essere proprio del tutto invisibile. Egli si definisce l’Eterno è che è sempre esistito, ma sopratutto ci ha creato, non siamo nati da un ventre di una madre, ma siamo nati dal fango di questa terra, plasmati con essa, su un modello di DNA che è il SUO, esso ci ha modellato come si fa in un laboratorio partendo un principio da un seme, come tutto quello che ha creato l’ha fatto nascere da un principio cioè da un seme, così anche noi siamo nati così. Ma cosa sappiamo di questo Dio, che ogni popolo antico come moderno da nomi diversi? Diciamo molto poco a conti fatti, perché stringi stringi rimane poco nelle nostre mani, però questo poco potrebbe essere molto, se sappiamo ragionare e comprendere. Prima di tutto Egli si definisce uno spirito, il termine spirito presso tutte i popoli del mondo, è una terminologia per identificare qualcosa che noi uomini è sfuggevole, inafferrabile, come è l’aria, il campo magnetico, la luce, il suono, anche questi sono elementi spirituali inafferrabili, ma Dio li supera, perché mentre la luce si vede, il suono si sente, il magnetismo si avverte, Dio non si vede, non si sente e non si avverte, per cui esso si pone ad un livello più distante da essi, in una zona d’ombra dell’invisibile che noi uomini non percepiamo. Ma Egli può mostrarsi, può farsi sentire in svariati modi, e può anche prendere forma nel visibile, in sostanza Dio muta e controlla dalla sua posizione “invisibile ai nostri sensi”, tutto quello che è invisibile e visibile nella nostra realtà. Ma Un Dio nella sua natura d’essere ESSERE superiore a noi, come è? Nessuno sa come Egli sia nella sua corporalità, anche se in un modo molto semplice ce lo ha fatto capire, in Genesi, quando Egli descrive la creazione di questo mondo, ci dice qualcosa di molto significativo, noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza, intendendo dire che noi siamo una sua proiezione, noi siamo nella nostra corporalità e struttura un immagine sua su uno specchio, in termini semplici noi siamo LUI, cioè Egli l’Eterno ci ha resi simili nella forma e nell’immagine a LUI. Egli è UOMO come NOI o meglio dire Noi siamo Uomini come LUI, si perché LUI è il primo vero UOMO, per questo nella Bibbia si parla di Figlio dell’Uomo che è Cristo, e di figli degli Uomini che siamo tutti noi, perché l’unico figlio dell’UOMO è CRISTO, noi siamo figli degli Uomini, non nati dalla sostanza di Dio, ma nati dalla sua ideazione, cioè fatti simili nella forma e nell’immagine, solo Cristo che ha sfruttato la corporalità Umana per incarnarsi, è fatto della stessa sostanza e natura di Dio, per questo Gesù è il Figlio dell’Uomo e DIO è il PRIMO UOMO anche se la sua natura è invisibile ma sempre UOMO è, cambia la sostanza ma l’aspetto è sempre lo stesso. Quando noi ci guardiamo allo specchio vediamo noi stessi, se lo fa Dio Egli vede Noi, solo colui che è riflesso, non è Lui è un riflesso, per questo le parole “immagine e somiglianza” noi siamo il suo riflesso, cioè l’immagine di Dio che si riflette in noi. Ora se Dio ha la nostra stessa corporalità, è noi siamo fatti come LUI, significa anche che Egli ci ha costituito mentalmente simili, cioè con modo di ragionare simile, ma questo significa che essendo Egli un uomo anzi l’UOMO, e Gesù in questo dice un cosa importante “non date del pazzo a nessun UOMO” perché esprime questo curioso concetto parla degli uomini, no! Parla del termine UOMO, cioè dell’uso della frase che l’uomo è un pazzo, alle volte, dice non date del pazzo a nessun uomo, perché il primo UOMO è DIO, questa nostra espressione, è una gravissima offesa a Dio stesso, ma c’è una ragione che io non vi svelerò se non al momento opportuno, però dire quella frase è condannarsi a morte eterna, cioè fare il peccato contro lo Spirito Santo a cui Gesù si riferiva, ma il termine Pazzo è riduttivo se guardiamo bene per noi, ma non per Gesù, non per Dio che ha ben altro senso , molto più ampio di quanto noi crediamo, cosa si cela dietro a questa parola, PAZZO? Vediamo un po di spiegare.
Secondo il nostro intendere e sapere un pazzo è colui che non sa ragionare, una persona che fa delle cose senza senso logico, che non ha ragione in se, che non ha capacità di intendere e volere, per noi questo è il senso del Pazzo, ma per Dio è proprio così? No! È molto riduttivo, questa definizione, se allargassimo le maglie ci dirigessimo verso ogni singola connotazione del termine, ci accorgeremo che essa è molto più ampia di quanto non immaginiamo e prende un numero cosi vasto di intendimenti che ci farebbe impallidire, con il termine pazzo, Dio intende anche un soggetto che vine definito maledetto, perché un pazzo, è sempre stato considerato nella società umana, colui che fa le cose senza senno, ma che agisce anche verso il male del prossimo, è colui che procura e genera il male, per cui prende anche la connotazione di maledetto, anche colui che maledice nel modo di pensare di Dio, è un pazzo, perché danna la sua anima, certamente non è un sano di mente uno che danna se stesso, anche colui che credendosi intelligente, e cagiona un male altrui senza saper quel che realmente e profondamente dice, potrebbe essere un pazzo, anche coloro che dare del pazzo all’essere umano, cioè all’uomo è come dare del Pazzo a Dio, perché noi siamo il suo riflesso, questa in definitiva è il peccato più grave in assoluto, se l’uomo sapesse quello che dice di sapere, quando parla starebbe sempre in silenzio, perché ogni nostra parla può essere un peccato, contro Dio, gli angeli lodano e glorificano Dio ogni istante, perché solo quello serve, le parole se non si conosce esattamente fin nei minimi particolari cosa esse significano, e come disporle in una frase, nemmeno parlare è meglio, Dante diceva “un buon tacere non fu mai scritto” . Quindi dare del pazzo ad un uomo è dare del pazzo a Dio, maledire un uomo è maledire Dio, dare dello stolto e prendere per i fondelli un uomo è prendere per i fondelli Dio, specie se quell’uomo è un suo rappresentate o un suo profeta, ancora peggio! Io ve l’ho detto e vi ho avvertiti, voi mi direte, ma allora quanti si salvano a questo mondo, molto molto molto pochi, sempre che non si chieda perdono e non faccia azione di contrizione dei peccati, ma anche questo peccato non viene perdonato. Chi da all’UOMO del PAZZO fa peccato contro lo Spirito Santo.
Proseguiamo, quindi Dio essendo un uomo, anche Egli come noi agisce, infatti è così, E’ Dio che ci ha resi in un certo modo, che ci ha trasmesso la logica, il raziocinio, l’intelligenza e il carattere e svariate altre cose, ma c’è da fare una differenza, mentre noi siamo solo un riflesso di Dio, e tutto quello che siamo, è riflesso di LUI, cioè cosa significa essere riflesso? Significa che non siamo identici, ma simili, che assomigliamo, in cosa non assomigliamo, nella perfezione, Egli è perfetto in tutto, noi siamo perfetti solo in minima parte, il resto è imperfezione, è questa che lede la nostra natura perfetta è questa che marcisce il resto, è questa la base del peccato originale, che come peccato è perfetto in se stesso ma è imperfetto perché lede la perfezione. Come l’acqua di due ruscelli uno porta acqua trasparente e limpida, l’altro acqua fangosa e sporca, tutti e due si gettano in un lago, l’acqua che ne risulta è torbida, ci vorrà molto tempo perché essa torni limpida e trasparente, così è per noi. Per cui i figli degli uomini devono sempre mirare alla perfezione cioè ad essere veri figli dell’UOMO.
Dio è logico, raziocinante pensante, intelligente etc, etc, etc, ma come noi siamo così, anche Lui in qualche modo ci assomiglia, Egli infatti ha fatto scrivere dai suoi profeti di un tempo, che anche Egli alle volte si arrabbia, cioè si adira, anche egli alle volte si stanca, anche Egli alle volte distrugge, ma una differenza sostanziosa da noi, Egli sa cosa fa, noi no! Spesso agiamo in modo istintivo, Lui no, Dio non è istintivo, Dio non ha nulla dell’animale, Dio essendo perfezione assoluta, è intoccabile da ogni cosa, da ogni pensiero nostro, che non sia un pensiero perfetto cioè di amore verso di Lui.
In cosa sta la perfezione, in tutto quello che è esistito, esiste ed esisterà, tutto quello che ci circonda e siamo potrebbe essere perfezione, ma ci sono molte cose di questo nostro vivere che sono imperfette, specialmente il nostro parlare e il nostro pensare, che nelle sue fondamenta di esistere è perfetto, ma nelle astrazioni del pensiero può essere imperfetto e spesso lo è !!
Dio essendo il primo essere, è anche colui che giustamente il più potente colui che domina tutto, e che tutto crea e quindi come creatore, esso è un sovrano, quindi un Re, si è dato una corte, sia dato un esercito, che altro non sono ci suoi servitori, detti da noi Angeli, altri spiriti di grado inferiore da Egli creati i quali liberamente si sono sottomessi ad esso, come si fa sulla terra, con i sovrani i capi di stato, i governanti, non c’è differenza in questo. Quindi Egli ha tutta una serie di servitori, divisi in tipologie, che a noi sono arrivati in forma di cori angelici, così li abbiamo chiamati noi, ovviamente tutti costoro, rientrano nell’esercito celeste. Noi abbiamo sempre avuto l’esigenza di identificare ogni cosa, per cui diamo nomi, che secondo il nostro pensare ci servono per comprendere meglio la realtà. Quindi Dio ha il suo esercito immenso e sconfinato, ma gli usi di questo esercito sono simili ai nostri a anche diversi dai nostri, l’esercito per noi serve sia per la difesa che l’attacco, ma serve anche per far rispettare le leggi, serve per tener a bada coloro che sono pericolosi, quindi in un carcere o in una sorta di semi libertà, per tutelare confini, e aiutare anche la popolazione, quindi l’esercito compre tutta una serie di funzioni beh precise.
L’esercito di Dio ha le stesse funzioni è LUI che ci ha suggerito questa forma di governo del mondo, è lui che l’ha impressa nelle nostre menti, noi molte cose le facciamo perché Dio le ha fissate nel nostro DNA, non perché le abbiamo decise noi, No! Da sempre l’uomo ama la gerarchia, c’è sempre un primo ovunque, un capo, un Re, un presidente, un governante, così Dio ci ha trasmesso a noi questo senso, perché anche del Suo Regno noi siamo un immagine, un riflesso, purtroppo non perfetto.
Dio come Re assoluto e sovrano di tutto quello che esiste nel visibile tanto quanto nell’invisibile gestisce queste realtà, ha un esercito ma lo usa sopratutto per azioni benefiche,salvo che non sia costretto dall’azione di spiriti sciocchi, come lo fu per Lucifero, di dove agir con la forza, con la violenza, ma come recita nella Bibbia, Egli è lento alla collera, ciò significa che la sua ira non si accende, quasi mai, se non provocato, se non preso allo stremo di un periodo insopportabile, come fondamentalmente lo sono tutti i “buoni” che sopportano sopportano ma poi quando scoppiamo sono molto più cattivi dei cattivi. Ma anche Egli può reagire con forza, distruggendo anche quello che ha creato, come fece con il grande diluivo universale, come fece con Sodoma e Gomorra, come fede con Caino che lo punì, marchiandolo, ci sono molti esempi, piccoli e grandi, quindi fa capire che Dio punisce l’essere umano se questo non segue le sue leggi, eppure è un Dio che sopporta molto, troppo. Le stesse leggi che Egli ha posto su coloro che gli credono, perché come sappiamo l’universo gli appartiene lo ha creato Lui, quando? nessuno, lo sa.
Ma se Dio volesse, potrebbe inviare sulla terra un grandissimo castigo, così com’è preannunciato in apocalisse, questi castighi non è detto che si esercitino tutti in un solo istante, ma possono essere dilati nel tempo, quindi colpire quella generazione in un tempo più lungo, nessuno vieta a Dio di far quel che gli pare di noi, ci ha creato lui, per cui siamo nelle sue mani. Gesù in questo caso rispondendo a Pietro in un certo modo, fa capire al mondo che Egli può fare delle sue cose, quello che vuole e che nessuno neppure la Chiesa può mettere il becco in ciò! Gesù è stato molto perentorio in questo concetto. Dato che le sue cose, siamo tutti noi e tutto l’universo, ben si capisce cosa intende, in questo però la chiesa è sempre stata un po ribelle, giudicando questa parte della parola di Cristo non molto bene, o meglio dire loro credono che dato che Cristo ha dato disposizione ad essa di gestire l’ovile, essa si sente anche nella autorità di gestire anche il resto cosa che la frase di Cristo afferma l’esatto contrario. Ma il clero, si è autoproclamato indipendente, dando
ragione più a dei santi che a Cristo stesso, classificato oggi come un semplice essere umano, quasi svuotato della sua divinità, perché un conto è la manifestazione esteriore, e un conto è quello che pensano realmente nelle “sacre” stanze.
Ma Dio si muove contro di noi?
La risposta umana secondo il nostro pensare sarebbe no!
Noi tutti pensiamo che Dio non possa agire contro di noi, ma questo non è vero, lo dimostrano proprio gli eventi storici, delle grandi sue manifestazioni contro i peccatori di ogni tempo da Caino, il diluvio universale, gli egizi con Mosè, Sodoma e Gomorra, etc… quindi questo SUO agire è dovuto alle nostre scellerate decisioni, sopratutto ai nostri peccati, che su questa terra si accumulano fin a far traboccare il vaso. Quando poi questo vaso che è la terra, non riesce più a trattenere il male che l’uomo riversa in ogni forma su di essa, ecco che la terra stessa è stata programmata in modo tale da restituire il male che è stato versato in essa, più il genere umano fa del male a Dio, più questa azione distruttiva ci colpisce, quindi molto spesso le nostre insensate decisioni ci cagionano del male a noi stessi, un esempio Caino quando uccise Abele, Dio cosa gli disse, “il sangue di tuo fratello Abele grida a Me dalla terra”, questo significa che il sangue di coloro che noi ammazziamo rimane fisicamente e spiritualmente nella terra, più sangue e più peccati riversiamo in essa, considerando che Dio ha posto una soglia prefissata, essa rigetta a noi, il peccato sotto che forma, di vari eventi.
In apocalisse, ci dice come si manifesta questo effetto, con una frase metaforica, riferita al calice, quando questo traboccherà ne usciranno scoppi e tuoni e la terra tremerà, ecco ci dice quale sarà la punizione per i tanti peccati, e per gli abomini che noi continuano a fare.
In pratica l’uomo di sua spontanea volontà attira a se stesso il peccato che gli viene rigettato contro, cioè esso ci viene restituito in altra forma, ma siamo sostanzialmente noi che ci facciamo del male, noi che attiriamo a noi i nostri stessi peccati che rimangono qui su questo pianeta, non vanno in nessun altro posto. Quindi i terremoti, maremoti, catastrofi ambientali , tsunami, tempeste, uragani, tornado, grandine, bombe d’acqua, fulmini ciclopici, inondazioni, malattie, invasioni di uomini ed animali, etc. sono tutti eventi prodotti dai nostri peccati, dalle nostre decisioni, perché il il calice che è la terra rigetta ai figli degli Uomini i loro peccati, ma chi decide quando e come, cioè il tempo di questi eventi? Solo Dio decide quando, il come è relativo e le decisioni di Dio sono sempre giuste, anche quelle che noi giudichiamo non giuste, perché Dio sa quanto far intervenire la natura, sa tutto quello che è bene per noi, anche se a noi appare un male. Ma nessuno si sogni di dire Dio non può farlo, Dio è il nostro tutto, non è solo amore, misericordia tutti gli aggettivi carini, gentile, che vi piacciono, no, Dio è essenzialmente Verità prima ancora dell’amore, ma è anche Giustizia. A noi fa comodo pensare a Dio come solo amore, perché lo rileghiamo in ambito ristretto, ma se sforiamo da questo concetto che la Chiesa gli sta attribuendo allora chi dice questo non è secondo il pensiero umano della chiesa, non è più di Dio, cioè se io dico che Dio è Verità, Giustizia prima di essere Amore e misericordia per la chiesa degli uomini non sei più di Dio, mentre Cristo, afferma che prima di tutto Egli è Verità, per cui chi dice che Dio è principalmente amore e misericordia si sta costruendo un Dio personale. Chi pensa che Dio non è anche giustizia, e non usa la collera si sbaglia molto e grandemente, sarebbe meglio per esso che tacesse, perché alle volte si sentono da uomini che si credono grandi dottori e teologi delle cose che non stanno da nessuna parte, pur di giustificare l’opera errata di altri, ricordo che satana è pronto sopratutto per chi erge, per chi tenta di sovrastare il prossimo con la sua autorità, o con il suo presunto sapere. Non esiste nessuno che sa più di Cristo, nessuno, nessuno teologo, dottore della legge o santo è come Cristo. Alle volte costoro che si sentono grandi, spesso senza accorgersi bestemmiano pure, direi a tutti di stare attenti, perché credersi arrivati, si può finire nella Geenna, senza nemmeno rendersene conto, meglio sarebbe per l’uomo che si crede sapiente, intelligente, saggio, e colto, tacere che parlare senza senso. Nessuno sa, cosa Dio decide e cosa Dio non fa, nessuno sa se quello che è e viene è opera o no di Dio, Non date a Dio nessuna colpa di nulla, perché altrimenti la condanna sarà eterna!
Anche le decisioni, le leggi fatte dagli uomini e quelle volute dalla chiesa ma non da Dio, che non sono e non rispecchiano la volontà di Dio sul suo Regno visibile che è la terra, e sulla sua proprietà che siamo noi, possono produrre effetti inaspettati sul mondo, per cui attenti, velo dico e vi avverto, vostra è ogni responsabilità, sia delle decisioni che clero prenderà, che quelle degli atei che poverini non sanno un tubo, ma le decisioni che la chiesa degli uomini cioè il clero dovessero prendere contro la legge di Dio o manipolarla facendo intendere con sotterfugi agli uomini verità diverse da quelle lasciate da Cristo-Dio, vi dico chiaramente che non sarete risparmiati dall’Ira di Dio, per quanto voi siate preti!
Ogni uomo è libero di far della propria vita terrena quello che gli pare, ma ricordatevi che nessuno uomo è libero di decidere della sua vita eterna, quello è padrone indiscusso solo Dio… anche di quella terrena a dir la verità, ma l’uomo vuole sentirsi libero da tutto, crederà a quel che chi gli fa piacere.
In questo mondo di oggi, l’uomo in ogni ordine e grado si sta letteralmente ribellando a Dio, sta producendo leggi che da un lato portano a compimento la liberalizzazione di tutto quello che è in contrasto a Dio, cioè ciò che Dio considera un abominio viene considerato buona cosa, e su di esso si fa una legge, ma non solo, questo modo di fare verrà imposto con la forza a tutta l’umanità e chi non rispetterà nella realtà quanto desiderato dal mondo, verrà ucciso, come appunto dice in Apocalisse, chi è destinato a morire di spada di spada perirà etc, questo significa che anche il clero si adatterà a queste leggi, pur di non soccombere, pensando che alla fine potranno redimersi, invece si sbagliano di grosso, le prime epurazioni nel Clero stanno già avvenendo vediamo in questi giorni, con i pensieri di qualche teologo saggio, che è stato ridimensionato a favore della legge degli uomini, ecco la dimostrazione e sarà sempre peggio, arriveranno a brandire anche la scomunica e la condanna a morte, non sto scherzando, tempo al tempo vedrete.
Voi dite di no! Vedrete!
Tutto questo deve venire perché così Dio prova l’umanità tutta e la sua chiesa quella vera e santa.
Egli vedrà chi è suo veramente e chi è disposto a lasciarci anche la pelle per Lui, come v’è scritto “qui sta la costanza e fede dei santi.”
Questa è la prova che attende tutti buoni e cattivi, che vogliate o no, ci passeremo tutti.
Non c’è nulla che possiamo fare per evitarlo è stato scritto, ma dato che l’uomo non ha fatto nulla per evitare questo periodo di tempo, e il Clero ha preferito scegliere le via del dolore per tutti, non possiamo più cambiare nulla.
L’Immacolata a Fatima è rimasta inascoltata e chi poteva fare non ha fatto.
Pregate che Dio sia magnanimo con voi, se ci credete!
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Una cosa voglio dire ai miei detrattori a coloro che si permettono di prendermi per i fondelli e darmi del pazzo!!! Voi siete proprio certi di sapere cosa sono per DIO e per quale ragione sia qui, se fossi in voi starei ben attenti anche solo prendermi in giro, perché voi non sapete nulla di nulla di me?
Se i veggenti che tanto si sporcano la bocca di dire secondo loro cosa sia, se sapessero qualcosa di me, nemmeno fiaterebbero! Non usate la Madre di Dio per coprire i vostri pensieri malevoli.
La Madre di Dio non parla mai male di nessun figlio, è una madre amorevole che Ama tutti i figli specie chi è nel peccato, Lei la tutta Santa Immacolata non è sfiorata nemmeno per un attimo da certi pensieri! E chi pensa questo è uno sciocco! E chi da retta a costoro è anche peggio!
By Boanerges Yhwhnn.

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Vi voglio segnalare questo link : IL Santo Rosario

L’ultimo Pietro, la donna e l’Apocalisse!-2017 e gli anni a venire.

L’ultimo Pietro e l’Apocalisse!

Dal 2017 in poi!
Il primo a far questa interpretazione, tanto per essere chiari!!!
Ma dello stesso capitolo ve ne è anche un altra… Link qui.
Nell’interpretazione del capitolo 12 apocalisse ho scritto che la donna altro non è che l’Italia intensa anche come Chiesa.  Perché la donna è l’Italia? Perché chi nascerà da lei viene da questo territorio e dovrà per forza di cose essere un Cristiano, e quindi appartenente indirettamente alla chiesa Cattolica Romana. Ma spieghiamo meglio, far per nascere un nuovo figlio, deve averci un padre oltre che una madre, se la madre è l’Italia (incinta)dolente per il travaglio del parto, chi è il padre? Altro non può essere che Cristo stesso, ciò significa che Cristo eleggerà per sua diretta volontà il Suo nuovo apostolo, l’ultimo Pietro che sarà anche il nuovo Pietro della nuova Chiesa rinata dalla ceneri di quella Vecchia o attuale, questo è il vero senso del brano apocalittico. Ecco perché nella profezia di S. Malachia si parla dell’ultimo Pietro, che può sorgere solo per volontà diretta di Cristo e sarà un Italiano.
Anche la profezia che dice che è un Romano, in realtà non intende che viene dal territorio attorno a Roma, ma che appartiene a quello più vasto dell’Impero Romano, cioè alla stessa Italia.

Da dove non si sa, ma è certamente italiano. Chi sia non lo posso dire, potrei sospettarlo, ma non posso dire. Dice il testo apocalittico che questo figlio verrà rapito verso Dio, intende dire come già scrissi, che verrà rapito verso il Trono di Dio, che non è il trono di Pietro, ma la direzione della Santa dimora cioè verso Est al sorgere del Sole, verso una zona del mondo che sta ad est. Rapito per proteggerlo da chi lo potrebbe uccidere, cioè da coloro che appartengono alla falsa Chiesa, e a coloro che sono avversi alla chiesa di Cristo quella vera; il trono di Dio nell’antichità era l’arca dell’alleanza, quella vera autentica.

Quindi riepilogando, non verrà eletto da nessuna Chiesa, ma solo per volontà diretta di Cristo, mediante l’apparire della Santa Madre di Dio sarà lei che eleggerà il nuovo pontefice con un evento molto particolare, che nessuno sa di cosa si tratta, si comprende dalla scrittura, ma non ve lo dico.

Ma vediamo di capire alcune altre cose importanti, Pietro come apostolo, come tutti gli altri apostoli, ha seguito un iter di preparazione per divenire apostolo.

Primo sono stati scelti da Cristo come suoi seguaci, provati, testanti e hanno ricevuto un insegnamento diretto da Cristo(Maestro), quindi questo nuovo ed ultimo Pietro deve aver ricevuto questo stesso insegnamento da Cristo e dalla Madre Sua.

Secondo questo ultimo e nuovo Pietro, dovrà essere stato reso apostolo da Cristo stesso, non dalla chiesa romana.

Terzo dovrà nasce da una donna(Italia) che è anche la Chiesa stessa.

Quindi dopo vari travagli e vicissitudine al termine di una lunga gestazione, dolorosa, verrà portato alla Luce, sarà reso noto, cioè manifestato al mondo, ma la tempo stesso come dice il passo apocalittico, subito rapito, per proteggerlo dalla massoneria e da altri soggetti che lo vogliono uccidere.

Portare alla luce significa eleggere, cioè far diventare Pontefice.

Quindi questo Ultimo/Nuovo Pietro deve essere Italiano, non straniero, deve essere stato eletto nascostamente da Cristo a Suo Apostolo, quindi esserlo già, e poi divenire di Cristo cioè pontefice, anche se probabilmente potrebbe pure esserlo già, anche se non ufficializzato, non reso alla luce.
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Cosa accadrà del 2017 in poi?
Piccolo riepilogo nel 1915-16 apparve un angelo due volte a Lucia do Santos, ed altri.
L’angelo protettore e patrono del Portogallo, chiese di recitare questa preghiera:
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo corpo, sangue, anima, divinità di Gesù Cristo presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui Egli stesso è offeso, e per i meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria vi chiedo la conversione dei poveri peccatori”
Poi nel 1917 a Cova d’Iria, Fatima, apparizione della Vergine.

Tutti si aspettano che l’hanno prossimo sia l’anno della fine, cioè che venga Cristo in terra, no, mi dispiace deludere tutti, toglietevelo dalla testa non sarà così.

Non sarà la fine dei 100anni come molti vogliono far credere, ma certamente sarà un anno molto particolare, sia nelle cose brutte che belle.

Ora salvo decisioni impreviste[…di Dio…]sicuramente l’anno prossimo avverrà un qualcosa a Fatima.

Cosa potrebbe avvenire all’anniversario delle apparizioni di Fatima?
Io non voglio dire esattamente(così i soliti furbi veggenti non copiano), ma metterò delle ipotesi.
1. Un apparizione della Madre di Dio a Fatima.(a qualcuno, ma sicuramente non ai veggenti noti)
2. Un evento sempre a Fatima forse una nuova manifestazione particolare come fu la danza del sole, ma visibile su tutta la terra e non solo parzialmente per quelle terre.
3. Un evento particolare cioè cosmico di natura difficilmente spiegabile, visibile anche sulla terra.
Salvo che, dopo questo evento, il mondo non cambi strada, sarà difficile, [però non si sa mai, e non si può metter mano, ne bocca prima], perché tutto dipende da questo.
L’evento che dovrebbe avvenire a Fatima, dai 100anni dalla prima apparizione.
Che non centrano proprio nulla con i famosi 100 anni dalla liberazione del maligno dalla sua prigionia, che nessuno sa quando sono iniziati o quando finiranno, quindi non facciamo confusione, che qui di confusione se ne fa tutti i giorni una quantità impressionante, di proposito per tener il mondo in uno stato continuo sbandamento; finiamola con tutte queste paturnie che il mondo cattolico si fa, state tranquilli che non ci sarà la fine del mondo, ve lo dico io!!!
Potrebbe però esserci la fine dell’era moderna!!

Però, non è detto che non ci sia la fine di qualcosa, appunto come ho detto dipenderà dalle scelte che il mondo dall’anno prossimo farà, tutto dipende da quello.

Se il mondo capisce e cambia rotta, allora si avrà un periodo di pace, ma reale e non apparente, un periodo di circa 100anni.

Se il mondo non capisce, intendendo anche l’islam e tutti gli altri, allora vi dico in anteprima che dall’anno prossimo è molto probabile che vi sarà la un evento drammatico per tutto il mondo, le possibilità sono due o la guerra nucleare o terza guerra mondiale,
oppure la caduta di oggetto cosmico, come una cometa o un meteorite particolare con delle code. Comunque è certo che il meteorite deve venire, anche se dovesse venire la guerra o altro, come cometa, verrà lo stesso più avanti.
Quando potrebbe avvenire?
Probabilmente dopo un evento che deve venire a Fatima a chi, non certamente a Veggenti noti e famosi, ma a qualcuno che sarà li a Fatima, non si sa o forse un evento generale.
C’è una terza possibilità, che la guerra possa venire prima dell’apparizione, in questo caso però la cosa sarebbe assai più drammatica, io spero e prego sinceramente che non avvenga ne prima ne dopo.
Però vista la situazione attuale è molto probabile che avvenga, come escalation di quello che sta avvenendo ora, e io posso dire che la causa verrà dalla Nuova Turchia, come non lo so, anche se potrei aver un idea.
Perché ho messo due ipotesi come se non sapessi cosa deve venire, perché in realtà ci sono due possibilità o che venga prima o che venga dopo, cosa cambia?
Cambia che se viene dopo l’evento, sarà breve e se viene prima sarà lunga.
Cioè quanto tempo?

Prima di tutto la guerra nucleare verrà a termine di guerre e battaglie negli stati ad opera di un invasore, e oggi è l’isis-islam. Una guerra nucleare non dura molto, inteso come molti mesi di tempo, breve poche settimane, se lunga qualche mese.

IL punto cruciale sarà il 13 maggio 2017 il giorno della prima apparizione a Fatima del 1917.
Le apparizioni a Fatima sono avvenute in un tempo di guerra e segnarono le prime due guerre; c’è un proverbio che dice:”non c’è due senza il tre” la Madonna indicava che ci sarebbe stata un altra guerra molto più devastante delle prime, con le parole che indicavano nel comunismo mondiale la possibile causa della fine di questa umanità, ecco perché voleva la consacrazione al cuore Immacolato della Russia, per evitare la distruzione del mondo moderno, che tutto sommato non è così male come sembra, se camminasse sulla via del Signore, ma purtroppo cammina su quella di satana, inoltre è avvenuta per colpa di pontefici che si sono susseguiti e sono stati disubbidienti.
Dopo un tot di tempo, se il mondo non fosse cambiato e la chiesa non ha fatto nulla per cambiarlo, anzi, e il mondo stesso non ha fatto nulla per migliorarsi, anzi; per cui ovviamente la guerra deve venire, se non che il limite del 2017 indicherebbe una data di non ritorno, se si supera questo limite posto con il 13 maggio 2017, e non ci sarà nessuno ritorno a Cristo, in forma netta e decisiva e non con una falsa fede, allora la guerra/cometa-meteorite, più probabile la guerra, sarà inevitabile, ve lo posso assicurare.

Tutto sta in cosa l’uomo e la chiesa degli uomini faranno nel 2017 e cosa l’uomo vorrà fare, se tornare a Cristo o andar contro Cristo, se la scelta cade sulla prima si potranno avere anche 100 anni di pace,(ma per tutta una serie di ragioni sono assai dubbioso) ma se la scelta cade sulla seconda sarà inevitabile la guerra nucleare, poco o tanto che duri non cambia molto.

Consiglio vivamente a tutti i credenti se volete fare scorte di cibo, nessuno ve lo impedisce, però vi dico, che, se non farete scorte di preghiere, rosari, e messe valide e fatte con il rito antico, non quello attuale, confessioni valide non quelle proposte da Francesco e tutto quello che può essere utile, comprese le opere, perché sè avverrà la guerra per lo meno molti saranno salvi, anche se magari non vivi, perché bisogna anche dire la verità, non si può dire che tutti i credenti saranno salvati, questo no, ma per chi Dio vorrà sarà salvato in senso che rimarrà vivo tra i morti(vivi in terra), ma non tutti possono rimanere in queste terra, questo è ahimè un dato di fatto, quindi pregate per meritare di rimanere o per andare al Padre, vedete voi, cosa pensate sia meglio.

Dopo la prossima futura imminente guerra nucleare(personalmente temo che ci sarà).
Ci sarà l’avvento dell’anticristo, con un brevissimo periodo intendo dire di poco tempo, forse da 1 a 3 di un apparente pace.
Continuo a ripete che non è Francesco l’anticristo, anche se il suo operare è un misto di vero e falso assieme, ma pare essere più un falso profeta o come recitano talune profezie, un falso pontefice e come io scrissi un traghettatore verso un altro obbiettivo.
Vi dimostro che non lo è:
Per ovvie ragioni di calcolo apocalittico…
Viene eletto nel 13 marzo 2013 per altro data molto simbolica in certi ambienti massonici.
Al 13/3/2016 sono passati 3 anni, quindi al 13/3/2017 sono 4 anni, e non ci siamo.
L’anticristo per essere precisi, rimane al potere esattamente dai 1260-1290 giorni mettiamo anche 1320 a farla grande.
Ma siamo sempre sotto la soglia del marzo 2017, quindi non è lui l’anticristo state tranquilli.
Facciamo i conti precisamente:
13 marzo 2013 elezione strana, si fa chiamare Vescovo di Roma.
13 marzo 2016=3 anni dall’elezione.
il 13 settembre-ottobre 2016.= 3,6-3,7 anni dall’elezione, già passati. 1260-1290
allunghiamo di un po di più tanto per essere più di manica larga…
1320 giorni, sono 1 mesi in più, cioè novembre 2016, non ci siamo.
Quindi niente non è lui, l’anticristo!!
Non saremo dentro neppure con Fatima che cade a maggio 2017.

Francesco secondo profezia apocalittica rimarrà qui sette anni circa.

Poi ci sarà l’anticristo che uscirà dalla Chiesa degli Uomini!

Ma fino al 13 marzo 2018 sono 5 anni, poi l’anticristo potrebbe entrare in gioco un anno prima del termine dei 7.

Quindi per questi 5-7 anni nella chiesa e nel mondo ne capiteranno di tutti i colori.
Dal 2020 circa sale l’anticristo per altri 2 anni e mezzo.

Fino al 2022-23-24, dovrebbe essere 2022 e mezzo circa, però c’è sempre una possibilità che possa essere qualcosa di più o di meno.

2013+7 = 2020.
2020+3,6 = circa 2024.

Faccio notare una cosa che nessuno ha badato, perché ovviamente la chiesa, è troppo presa dal pensare a se stessa senza badare a quello che effettivamente accade…

Quando il Signore disse che l’uomo sa leggere il passare delle nuvole ma non sa leggere il passare del tempo, era una chiara indicazione riferita non tanto all’uomo del mondo, quanto agli uomini di Chiesa che vivono in simbiosi con gli uomini del mondo e si adeguano al mondo stesso in senso scientifico del termine.
Perché dico questo..
Le date di morte dei tre pastorelli a Fatima; Francesco, Giacinta e Lucia non sono casuali, notate, sono volute per indicare una data sopratutto l’anno.

Francisco Marto 1918

Giacinta Marto 1920

Lucia Do Santos dovrebbe essere morta 13 febbraio 2005( quella vera molto prima)

Si consideri che il Vescovo della località in Portogallo già nel 40 era molto preoccupato per la vita di Suor Lucia, e a quel tempo i farmaci non esistevano, come oggi, per cui Lucia do Santos non sarebbe mai arrivata al 2005, per cui sicuramente è sta sostituita, probabilmente poco prima del 1960.

Le ricorrenze sono un segno preciso di eventi. 2018 – 2020 per gli eventi futuri.

Quindi in ultima analisi tutto sta nella mani degli Uomini, specie quelli di Chiesa.

Come il Signore mi ha detto, se tutto fosse tenebra e una luce splendesse nelle tenebre tutto potrebbe essere ancora salvo. Ma se la luce diventa tenebra tutto verrà distrutto.

Più di così! Chi vuol capire, capisce. Chi vuol essere di Cristo sia di Cristo! Ma non si confonda Cristo con Satana di proposito come certi stanno facendo per creare una nuova chiesa grande e strana come disse la beata Emmerich.

……………………..

Molti hanno scritto di tutto e di più, copiando a destra e manca, anche più o meno noti scrittori e saggisti, oggi poi c’è un copiare da altri che è una cosa favolosa. 

Chi scrive per primo, poi tutti se vedono che le sue parole sono interessanti ed intriganti se le fanno loro, e se ne fregano altamente di prelevarle dagli altri materiale, e ben ne se guardano di citar la fonte del loro scrivere, anche se sono preti. 

Alla faccia dell’onesta, che poi è anche la stessa verità.

IPOTESI BASATA SUL DIPINTO DI GIOTTO

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L’ULTIMA INTERPRETAZIONE SUI SETTE RE CAP 17 APOCALISSE

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“E i re sono sette:  i primi cinque sono caduti; uno è ancora in vita, l’altro non è ancora venuto e, quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco. La bestia, che era e non è più, è l’ottavo re e anche uno dei sette, ma va in perdizione.”

Se la massoneria deve seguire un certo iter predisposto proprio dalla profezie, il quadro di Giotto, potrebbe esserne un metro, perché loro seguono quelle più antiche, perché vogliono farle manifestare, per cui potrebbe essere probabile una successione di pontefici che durano  un tot di anni ognuno, secondo il dipinto di Giotto, ammettendo che sia stato ispirato da qualcuno o che il dipinto sia stato commissionato così, che è del tutto probabile, gli ultimi tre sarebbero tre doppi pontificati allora il discorso dei 7 potrebbe prendere senso, perché sarebbero 6 pontefici più il primo che può essere GPII.

Nome: anni di regno Anni
Primo-GPII Quasi 27anni di regno 27
Sececondo. BB(Benedetto XVI) –

terzo (FF)Francesco

BXVI quasi 7,10 anni; 4,2 6,2 anni 12-14

Quarto X2 – quinto Y2

4-7 4-7
(Sesto Santo) – settimo bestiaà

ottavo anticristo

3,6(santo sesto)-3,6(BESTIA settimo

3,6(anticristo) ottavo

10,6
TOTALE 2022 – 2026(asteroide TP4)- 2030 – 2032(asteroide 2013TV 135) – 2033(asteroide 2013RE74) 2017(asteroide
TX68)

Potrebbe anche esserci l’eventualità che i successori di Bergoglio, rimangano veramente pochissimo e che poi l’anticristo si innesti prima, per cui avremo ridotto l tempo oppure anche che dopo bergoglio ci sia realmente il tempo della bestia e dell’anticristo, diciamo che chi vedrà, vivrà.

link asteroidi

(steroidi..ahahah)

X gli asteroidi consiglio leggere link:  profezia S.Basilio altro link 

Dice in apocalisse, che i primi 5 sono caduti su sette, uno è ancora in vita, (anziano) la parola ancora determina l’età, cioè indica che è verso la fine della sua vita,  l’altro deve ancora venire, il questo caso ancora prende un altro senso, però è uno dei due ultimi. Come nel pretendete l’ultimo è l’anziano, e il sesto è il giovane che lo precede, questo significa che avremo tre serie di doppi pontificati, non sappiamo come sarà amministrata la questione, ma se fosse giusto, avremo dopo questo primo doppio pontificato un prossimo doppio pontificato.

Ci sarebbe anche un’altra ipotesi da non scartare.

Quella sempre con tre doppi pontificati dove però il pontefice che muore per primo viene sostituito da un altro, in questo modo accadrebbe questo…

Nome:

anni di regno

1-GPII Quasi 27anni di regno
2-BB(Benedetto XVI) – 3-(FF)Francesco BXVI quasi 8 anni; x anni
(FF)/(BB) – 4-yyyyy ???
Yyyyy/ -5- KKKK ???
KKKK-6.www ???
6-www – 7XXXXX à8www ??? 10,6

Si potrebbe anche leggerlo così

1-GPII-

2BXVI-3FRAN

(2BXVI)/(3FRAN)-4YYYY

(2BXVI)/(3FRAN)-(4YYYY)/(5KKKK)

            (2BXVI)/(3FRAN)/(4YYYY)/(5KKKK) – 6SANTOS(I)ESTO

((2BXVI)/(3FRAN)/(4YYYY)/(5KKKK))/(6 SANTO S(I)/ESTO) – 7BESTIA

((2BXVI)/(3FRAN)/(4YYYY)/(5KKKK))/(6 SANTO S(I)/ESTO)/(7BESTIA) – 8 ANTICRISTO

((2BXVI)/(3FRAN)/(4YYYY)/(5KKKK)) = UNO DI QUESTI E IL PONTEFICE ANZIANO

E i re sono sette: 7

i primi cinque sono caduti;

il termine caduto sta ad indicare diverse cose,

Cadere indica = che non è più Re, si è ritirato, abdicato non svolge più il suo ruolo, come anche morto

Quindi alcuni di questi 5 hanno abdicato e sono anche morti.

uno è ancora in vita,

può essere inteso che uno dei 5 sia ancora vivo, come anche uno dei due ultimi.

Il termine ancora sta ad indicare che è anziano

l’altro non è ancora venuto

il termine venuto, può intendere che non è stato ancora eletto a pieno titolo, ma fa parte di uno dei sette.

l’altro che potrebbe essere il sesto o anche no.

In questo caso ancora ha cambiato senso.

e, quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco. 

Poco tempo forse 3-7 anni.


La bestia, che era e non è più,

tre ipotesi:

  1. si potrebbe pensare che la bestia si presenti come tale, ma che per qualche ragione non lo sia più, nel senso che si presenti per quello che non è;
  1. può anche intendersi con l’espressione che era e non è più, cioè ha ceduto il potere, che lo faceva essere la Bestia. Cede il suo potere all’anticristo.
  1. però come ho già scritto potrebbe essere inteso che è uno dei sette scavalchi un altro, intendendo dire uno che abdica o si sostituisce ad esso, ne prende il posto.

Quindi la bestia potrebbe essere il settimo.

è l’ottavo Re e anche uno dei sette,

l’anticristo è l’ottavo

ma va in perdizione.

Sulla base di questo schema, credo che Bergoglio si dimetterà, come lui stesso aveva detto inizialmente (oppure come qualcuno sostiene verrà ucciso), ed inizierà una sequenza di altri 2 pontificati che rimarranno pochissimo e tutti si dimetteranno o moriranno, però uno di questi, è quello anziano, quindi uno di questi 3-4 rimane in vita.

Poi arriva il sesto e poi la bestia che è il settimo, il quale cede il potere al sesto, e questo lo scavalca diventando l’ottavo, che è l’anticristo.  E comunque potrebbero essere tra di loro intercambiabili, cioè essere la bestia il sesto e il settimo l’anticristo, cambia poco.

Il quinto quello anziano sarà il pontefice che poi potrebbe essere ucciso, con i fedeli o/e anche quello che camminerà in mezzo alla città in rovina.

Quindi dovremo avere una successione dopo Francesco di altri due pontificati per un altro doppio pontificato, che rimangono per poco tempo.

ì

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Così adesso le ipotesi sono complete…. penso che tra tutte quelle che si sono fatte non ce ne siano altre possibil

DIO HA MESSO IN CUORE DI REALIZZARE IL SUO DISEGNO!

Apocalisse 17
17,17 “Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si realizzino le parole di Dio.”
L’unica frase che non ho interpretato è stata questa, l’ho saltata di proposito ma credo che sia bene trattarla a parte, per far capire un aspetto importantissimo di tutta la questione, un aspetto che tutti noi non solo ignoriamo, ma che che proprio non vogliamo accettare perché ci pare impossibile e perché ne diamo una connotazione negativa sotto il nostro punto di vista.
Dio infatti ha messo loro in cuore
Dio mette nella mente un suo pensiero,come fosse un chiodo fisso.
di realizzare
di portare a termine, questo suo pensiero, di renderlo reale e concreto.
il suo disegno
realizzano il suo disegno, cioè la sua volontà, ciò che Egli l’onnipotente reputa giusto, per ottenere qualcosa di meglio.
e di accordarsi per affidare
il loro regno alla bestia,
Quindi si devono accordare con chi?
Dobbiamo leggere il versetto 16
Le dieci corna che hai viste e la bestia
I 10 re si accorderanno con la bestia per trasferire ad essa le loro nazioni.
finché si realizzino le parole di Dio.”
In questo modo si realizzerà la volontà e il disegno di Dio.
Qualcuno dirà che è Dio che vuole tutto questo, da un certo punto di vista si, ma c’è anche da dire, per quale ragione Dio vuole che si compia questa distruzione? I motivi sono diversi, principalmente perché l’umanità ha tradito Dio, lo ha rinnegato nella persona del Figlio Suo, per quanto Egli Dio, h fatto per salvarci, per richiamarci, per far si che tutti noi potessi essere salvati, usando sia Suo Figlio, sia la Sua Sposa e anche lo Spirito Santo, e gli angeli e i santi, ma l’uomo non ha capito, se non in pochi, per cui fin dall’inizio, Egli sapeva già come le cose sarebbero andate a finire, e questa frase lo fa capire molto bene. Ma questa frase ci dice anche che questa gravosa prova che Dio ha messo un cuore alla bestia da realizzare, è fatta perché Egli da la possibilità a tutti noi, e a tutti di potersi salvare, oltre quello che Egli conosce già, Dio spera che vi siano esseri umani, che possano essere in grado di accettare la “sorte” imposta e preparata, così spera che altri possano superare questa soglia da esso stesso, prefissata.
Oltretutto, mette in cuore alla bestia di realizzare il suo disegno perché se attendesse che la bestia realizzi il suo, il rischio sarebbe che la bestia riesca nel suo intento a distruggere tutta la razza umana, per cui meno tempo ha la bestia di allungare i tempi, e più umani potranno salvarsi, per cui si può capire che Dio ama, l’uomo molto di più di quanto noi tutti potremo mai capire. Inoltre non vuole soffrire, ne far soffrire alla Madre del Figlio Suo ancora molto per lo strazio che noi gli causiamo, nel vedere che tantissimi suoi figli si perderanno a causa delle tentazioni del maligno.
Ecco perché mette in cuore al maligno di abbreviare i tempi. Non vuole perdere troppi figli

Potremo dire quasi che questa nostra esistenza serve a Dio per reclutare nuove appartenenti del suo regno, e solo chi supererà le prove otterrà il premio.

QUANTI GENERI DI BESTEMMIE ESISTONO?

 
 
Noi esseri umani conosciamo un insieme di parole dispregiative che associate ai nomi sacri diventano bestemmie, ma forse l’uomo non sa che si può bestemmiare anche senza pronunciare imprecazioni con associazioni di frasi volente e nomi sacri. 
A secondo posto ci sono le bestemmie che sono dettate da una volontà di opposizione netta contro la fede e quindi contro Dio, cioè si nega apertamente di credere in Dio, in Cristo, nella Madre Sua, nello Spirito di Dio.
Esistono anche bestemmie figurative, cioè immagine create per bestemmiare Dio.
Ne abbiamo un altra che è composta da una negazione, posta in modo tale da apparire ai più, come una cosa positiva quanto on realtà è negativa.
Per esempio la farse “Una persona che pensa di fare i muri, chiunque sia, e non fare ponti, non è cristiano. Questo non è nel Vangelo”
Questa è una bestemmia contro Cristo.
Perché velo spiego subito, si legge in apocalisse, che la città celeste è fondamenta e mura, che queste siano spirituali, materiali, di cristallo o altro, a noi non interessa, sabbiamo che sono mura, che hanno un ruolo ben preciso come tutte le città fortificate, servono per difender egli abitanti, la nazione, il regno, come lo vogliamo chiamare, quindi queste mura servono per tener fuori i peccatori, per cui se la città celeste ha mura, significa che Dio non vuole che entrino i demoni, se no non le avrebbe edificate, e dire che, chi edifica muri chiunque sia, significa che va contro la parola di Cristo e Dio, perché anche Dio ha una città di mura. Questo andar contro si traduce come una bestemmia nascosta, perché dar del “non è cristiano” è come dire che Cristo non è Cristiano o meglio dire che Cristo non è Dio. Diventando di fatto un vera bestemmia contro Cristo. Il problema è che molti stupidamente ripetono questi frasi, come se esse fossero cose buone, non si ripetano ne si ricordino, per non bestemmiare anche voi.

Dio non avrebbe posto un inferno, separato da una zona per tener lontano i demoni dagli uomini e dal Paradiso, se questa zona non fosse una sorta di muro, mentre qualcuno vorrebbe creare un ponte per scavalcare il muro. 

Quindi non si bestemmia solo usando l’associazione di parole ma anche si bestemmia negando la verità di Cristo e si bestemmia ancora peggio, quando si finge di dire una cosa giusta, mentre si si sta affermando in realtà, una bestemmia, questo è peggiore della bestemmia conosciuta come semplice associazione di parole, perché per ottenere questa, bisogna pensare bene cose si dice, quindi è di un grado più elevato rispetto alla prima, ma per capire quest’ultimo tipo di bestemmia bisogna conoscere bene la scrittura o essere illuminati dallo Spirito Santo.
Per cui in una lista di gravità di bestemmie, la prima è quella dove si usa l’astuzia in una frase si fa credere che sia positiva quando è negativa.
Per esempio la farse “Una persona che pensa di fare i muri, chiunque sia, e non fare ponti, non è cristiano. Questo non è nel Vangelo”
 
La seconda è quella di una totale negazione di Dio, del suo Cristo, della Madre Sua, ecc.
Esistono anche bestemmie figurative, cioè immagini create per bestemmiare Dio.
La terza paradossalmente è la meno grave, pur sempre una bestemmia è, cioè l’associazione di parole violente con nomi Sacri.
Oggi giorno è diventato uno sport ed è pure “legale” perchè si sono fatte trasmissioni dove dicono che bestemmiare farebbe bene, si fa molto bene, perchè poi attirano satana a se. Questo genere di bestemmia la potremo definire d’impeto, non sempre è così, perchè alcune volte è proprio detta con cattiveria, per cui è ancora peggiore. 

Possiamo dire che tutte le bestemmie dette con volontà sono tutte gravissime, non che la bestemmia d’impeto non sia grave, ma alle volte è una forma quasi istintiva e non del tutto volontaria, determinata da una continua ed assillante battente presenza delle bestemmia stessa, promossa da altri soggetti, e spesso questo avviene in ambienti dove il grado culturale, e anche lavorativo molto basso, porta i soggetti più inclini a bestemmiare ogni 3 parole. Oggi giorno però non fa neppure più da padrone il grado culturale perchè le bestemmie le dicono anche chi ha una cultura più elevata per cui la bestemmia ha colpito tutti i ceti sociali, dal più basso al più elevato perfino i  preti bestemmiano. Con questo discorso non si deve ne si può giustificare nessuno.

Sul fatto della bestemmia forse sono un soggetto raro, perchè posso veramente vantarmi di non averne mai dette e spero che il Signore mi tenga lontano dal dirle e anche dal pensarle, considerando che siamo in una società piena di gente che ne dice senza nemmeno quasi sapere cosa dice. 

EUTANASIA CONTRO DIO

IL QUINTO COMANDAMENTO NON UCCIDERE!!!

L’eutanasia è la morte di ogni libertà è solo il primo passo per legalizzare
 la condanna a morte del mondo.
 
Non sta ad un potere sovranazionale decidere le sorti di un altro Stato, 
ma sta al singolo di decidere per se stesso!
 
 
Ho letto in queste ore un po di cose, sulle prese di posizione di molti nel mondo a favore e contro, personalmente devo essere onesto, sono a favore della vita di chiunque anche fosse un orco.
 
« Non uccidere » (Es 20,13).; “Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio”. Ma io vi dico: Chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio » (Mt 5,21-22).Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto […]. Chi sparge il sangue dell’uomo, dall’uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio egli ha fatto l’uomo » (Gn 9,5-6)”
Il comandamento quinto di cosa parla solo di non uccidere? Appare scarno e riduttivo, dire solo non uccidere, ma bisogna comprendere realmente cosa contiene quella semplice e quasi banale parola;  se estendiamo il suo senso, va a toccare un mondo attorno a noi vastissimo e arriva a comprendere anche gli animali, oltre che il nostro prossimo umano, anche in senso figurativo la natura e il pianeta stesso. 
Ma il termine uccidere ricade anche verso noi stessi, per cui non uccidere diventa non suicidarti o non farti uccidere, si comprende bene, che sotto quella semplice parola, si nasconde un senso molto più ampio e vasto di quello che immaginiamo. Ma se noi fossimo realmente amanti di Dio, e se veramente ci riconosciamo suoi figli, come possiamo dir ad altri o anche a noi stessi, uccidimi o mi uccido? L’intenzione di uccidersi, è la negazione dell’amore di Dio, significa rifiutare la grazia santificante di Dio in te, ma Gesù sul discorso della montagna estende il concetto, verso la vendetta, l’odio e l’ira, e ti chiedere di porgere l’altra guancia. 
Sotto questo aspetto, ricade anche l’aborto, quindi ogni forma di privazione della vita, sia diretta che indiretta, per cui anche il suicidio per Dio è un omicidio, specie perchè nega la vita che Dio ti ha donato, per cui l’unica condanna verso costoro è la stessa dell’omicidio.
L’Eutanasia è il suicidio legalizzato per legge di uno stato, cioè la privazione a forza della vita donata all’uomo da Dio, in questo caso possiamo dire una cosa, se l’eutanasia, è voluta dal soggetto essa diviene omicidio di se stesso e la condanna è quella prevista da Dio per gli omicidi e non si scappa; ma se l’eutanasia è indotta da una legge che t’impone di uccidere il tuo congiunto, amico, ecc, essa non ricade più sulla persona, che magari non è in grado di intendere e volere, ma su chi l’ha emanata(decisa), quindi tutto ricade sulla spalle del legislatore. Allora avremo un eutanasia derivata dal desiderio del soggetto a metter fine alla sua vita, e un eutanasia imposta da una legge che diviene a tutti gli effetti un omicidio vero e proprio, nel primo caso chi desidera e cerca la propria morte, avrà e otterrà la morte dello spirito cioè in senso definitivo, non ci sarà resurrezione, mentre nel secondo caso non sarà così, perchè l’eutanasia che produce omicidio, garantisce per il soggetto ucciso a forza, per una legge, che elimina la vita umana, fa divenire quel soggetto salvo, dalla dannazione eterna. 
Un essere umano che ambisce a togliersi la vita, sia che esso viva o sia in condizioni fisiche, psichiche tali da indurlo a questa decisione, esso commette agli occhi di Dio un peccato mortale e la sua condanna è appunto quella decretata da Dio nella scrittura, cioè facente parte non solo del 5 comandamento ma anche delle parole stesse di Gesù Cristo che disse : Marco 12,31″ « “Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.” Se Cristo ci chiede di amare Dio sopra ad ogni cosa e sopra anche al prossimo tuo, significa che se l’uomo non riconosce nel tuo prossimo Dio come suo creatore, neppure lo ama, per cui non è degno di essere figlio di Dio, anche se la sua vita è un agonia. 
Alle volte la sofferenza ci serve per salvare noi stessi e gli altri e Dio ci lascia nella sofferenza, che serve proprio per purgare in terra i nostri peccati, non pensante che l’uomo sul letto di morte, sia un santo, nessuno di noi sa quali erano i suoi peccati, perchè è sempre una grazia essere vivi, anche nella sofferenza, perchè significa che Dio ci vuole salvare, coloro che desiderano mettere fine alla propria vita, in realtà non amano non solo loro stessi, ma neppure quel Dio che li tiene di vita, ne amano coloro, che per loro si sono battuti per farli vivere. 
L’uomo che cerca la sua morte o quella del prossimo suo, non è degno di ricevere la grazia di Dio.
Devo dire la verità quando si va a toccare e cercare di limare, la legge naturale e cambiare il corso della vita di una persona, solo per il vile danaro, significa che la fine di un mondo è molto prossima al suo epilogo finale, in breve siamo molto vicini alla nostra estinzione programmata e voluta da chi decide per noi se dobbiamo vivere o morire e chi deve vivere e chi morire; in pratica se oggi si chiede l’eutanasia per i malati terminali e per quelli che pesano sul sistema sanitario-economico nazionale, che sono tutta quella parte di persone che non producono ricchezza (handicappati, pensionati, lavoratori che non trovano lavoro o che non so utili al sistema, condannati all’ergastolo come alternativa alla pena di morte), domani verrà ampliata anche a chiunque altro, sia in opposizione al regime nascente, per cui questo passaggio per l’approvazione della legge sull’eutanasia passerà, perchè il falso profeta deve consegnare il mondo in mano alla bestia.  Allora l’Eutanasia diverrà la pena morte, perchè sotto questa parola si nasconderanno grandi e terribili orrori, che il mondo presente sta per vivere, ed esso stesso si macchierà la mani del sangue di innocenti. 
 
Se l’uomo pensa che la l’Eutanasia sia una forma di libertà si sbaglia di grosso, è una forma di privazione della libertà vera; di decidere se vivere o morire, quando si istituzionalizza una legge, che lede la libertà di decidere, con la propria testa, se vivere o morire, significa che il cittadino non ha più alcun valore e che si lascia condurre per mano dallo stato che diviene tuo assoluto padrone, e può far di te, quello che esso meglio crede e ritiene, arrivando ad privarti della tua libertà, quella vera che la nostra società moderna ha fatto di questa la sua libertà una bandiera, più alta e più bella. Ma se l’uomo non ama se stesso, questa è la condanna che l’uomo senza coscienza porterà a se, una scure che decimerà il mondo.  

IL DRAGO E LA PROSTITUTA

by Boanerges (John)Yhwhnn

 
fonte foto
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Apocalisse 17

1 Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: «Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque.
 
indica vicinanza.
le grandi acque“
cioè come descrive più in basso, sono popoli, genti lingue, etc, quindi una grande moltitudine, di popoli, possiamo dire una babele, infatti poi la chiama babilonia cioè confusione.
2 Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione». 
Cosa significa  si sono prostituiti i re della terra  non significa che hanno fatto sesso, come qualcuno erroneamente può aver pensato, ma significa che hanno stretto accordi e alleanze.
Il termine prostituire sta ad indicarsi cedersi, vendersi, dare qualcosa, fare qualcosa insieme, in comune accordo, quindi indice di alleanze ed accordi, però la parola ha un senso negativo del termine intende dire che questa città si è data al maligno e ha smentito se stessa, la sua discendenza divina. Dobbiamo chiederci quale nazione ha fatto più alleanze e accordi sulla terra, al giorno d’oggi non 2000 anni fa.
Qual’è la nazione che ha tramato, bramato, con tutti i governi cioè i Re, Presidenti, capi di stato della terra? Vediamo di capire, 2000 anni fa lo stato più potente della terra conosciuta era sicuramente quello Romano, oggi, Roma non è certamente più quello stato, per cui altri sono diventati gli stati più ricchi e potenti della terra, sappiamo tutti che la nazione che ha maggiormente tramato, ed è venuta ad accordi con tutte le nazioni del mondo, è Israele, infatti gli ebrei si sono espansi silenziosamente in tutto il mondo da quando lo stato d’Israele fu smembrato, ma solo 1967 si è ricostituito, e mediante il sionismo e il comunismo da loro stessi abbracciato, hanno portato in tutto il mondo la loro “prostituzione” ed oggi mediante la massoneria è evidentissima questa loro azione nel mondo, quasi tutte le nazioni si sono ad essi prostrati, legandosi strettamente all’interno di famiglie tutte di origine ebraica, non c’è governo che non abbia ai sui vertici un appartenente di origine ebraica o un affiliato massone, non parliamo poi delle famiglie ebraiche-massoniche che reggono il potere del mondo, quindi sempre Israele dietro a tutto ciò. Ma per essere ancora più potenti e regnare anche su altri, la massoneria si è estesa anche all’interno della Chiesa ancora in tempi remoti, per cui anche la chiesa stessa si è legata ad essa, e molti pontefici erano di origini ebraiche o massoni. Infatti da sempre la chiesa ha assecondato il volere di Israele considerandosi quasi un tutt’uno. Per questo dico, che anche Roma è simile a Gerusalemme ed anzi dico che questa profezia parla di entrambe le città. Entrambe siedono su sette colli, e presso grandi acque, anche con Roma cioè lo stato della Chiesa si sono prostituiti ai re della terra prima che lo facessero con Israele, per cui la questione è consequenziale, prima Roma poi essa ha passato lo scettro ad Israele. Come se le due città fossero in realtà una sola. E’ Israele che vuole l’unificazione delle tre religioni monoteistiche sotto un unico credo si serve della chiesa cattolica romana per attuare questo scopo, perché in Gerusalemme ci sarà questa la collocazione del Nwo mondiale delle religioni, in pratica esiste già perché in Gerusalemme esistono Ebraismo, Cristianesimo e Islam.
“gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione». “ 
invece questo espressione sta ad indicare che gli abitanti di tutta la terra hanno voluto credere a tutte le frottole che costoro hanno inventato. Inebriarsi sta a significare che hanno bevuto di quello che costoro hanno propinato, inventato e creato per confondere le acque e che il mondo ha dormito su quello che questa nazione nel mondo ha voluto creare; infatti oggi si dice che le nazioni sono tutte propense verso Israele, e guai a chi gli si mette contro, o vieni ammazzato, o vieni fatto passare per pazzo, o vieni tacitato in diversi modi, tanto per dire quanto costoro controllano tutto il mondo. Gli uomini nel mondo hanno voluto credere a costoro, senza porsi se quanto ascoltavano era la verità. Si sono ubriacati delle alleanze fatte, hanno creduto alle menzogne. Questo è quello che rivela questo brano dell’apocalisse. Questo significa che il mondo crederà sempre alle menzogne di costoro, infatti vediamo le TV, i media, i governi, le magistrature, le monarchie anche religiose, tutto in questo mondo è sotto il dominio d’ Israele, nessuno si opporrà, a parte che diciamoci la verità, come potremo opporci, visto che essi dominano la tecnologia e ogni altra forma di libertà? Impossibile, per cui anche se affermiamo la verità, ma il mondo è talmente succube di costoro che una voce fuori dal coro, non cambia proprio nulla, anzi viene totalmente ignorata.
3 L’angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. 
Nel deserto 
è la collocazione reale dove si trova questa città, cioè sta nei pressi di un deserto, una zona desertica cioè brulla, il termine deserto che poteva anche essere espresso come “tartaro”, potrebbe prendere anche altri sensi, come un luogo dove convergono molte razze, molte religioni, cioè tutto quello che esiste arriva in questo luogo, il deserto infatti è composto da particelle di sabbia che viene spostata dal vento, questa azione indica proprio il rimescolamento di tutto quello che esiste, cioè un luogo dove c’è di tutto, un luogo caotico. Il deserto sembra un luogo di pace, ma è anche luogo di tentazioni, è luogo arido, un luogo bruciato dal sole, e freddo nella notte, ha tutte le caratteristiche di un inferno anziché un paradiso.
Questa città porta il nome di una donna. Sempre in apocalisse la Città Celeste si chiama Gerusalemme, ma dice una cosa particolare che le da una connotazione femminile, scende dal cielo come una sposa. Quindi si comprende che si tratta principalmente di Gerusalemme la città descritta in questo capitolo.
La donna siede su una bestia rossa
cioè la cavalca ciò significa che questa donna che è appunto la città che domina la bestia scarlatta.
La donna siede sopra alla bestia che altro non è che il drago cioè la massoneria(viene da Israele), mentre la donna che siede sopra la bestia, è Roma che si è prostituita alla bestia.
Questa bestia è di pelle rossa, cioè ha la sua anima è rossa, il rosso è indice di aggressività, di sangue, di fuoco, ma colore scarlatto e non altri, indica qualcosa di preciso, per trovare un altro colore identico dobbiamo andare nel Sancta Sanctorum del tempio di Gerusalemme, i veli del tempio sono di color scarlatto, quindi ancora una volta si nomina indirettamente Gerusalemme, in questo caso però con una connotazione negativa, sempre in Apocalisse quando si parla del drago rosso, si fa riferimento a Satana, nella storia poi, abbiamo che satana è l’ispiratore di alcune filosofie, come il nazismo-fascismo, il comunismo, che per altro adotta una bandiera rossa per cui la bestia è Satana, cioè nel suo rappresentante di una società la massoneria.
Coperta di nomi blasfemi 
dice che la donna è ammantata e rivestita di cose blasfeme, eresie, bestemmie, offese alla divinità, sta ad indicare che si oppone a Dio, che attua una religione satanica=massoneria.
4 La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d’oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione.
Qui parola di Roma, (Vaticano), la descrizione è proprio degli abiti del clero che usa durante le funzioni, però sta anche ad indicare i riti satanici, perché questi si compiono sempre usando un abbigliamento simile, e nella coppa si mescolano cose abominevoli, quando dice colma degli abomini delle immondezze della sua prostituzione, sta ad indicare quello che questa donna (Clero romano) fa come peccati contro Dio, cioè omosessualità, pedofilia, bestemmie, eresie, prostituzione, muta la legge di Dio, approva cosa che non deve approvare, scomuniche, ect. Questo intende dire il pezzo.
Cosa significa questo: fa capire che i re della terra e i potenti del mondo per arrivare agli accordi e alle alleanze lo faranno mediante atti di vera prostituzione cioè riti satanici dove vi sia sesso, nelle forme di abomini cioè omosessualità, sodomia; per immondezze s’intende tutto quello che è impuro; quindi il rito satanico serve come visto per divenir appartenente.
5 Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra».
Babilonia la grande cioè la grande confusione di genti, popoli, lingue, religioni, ecc.
Ora nell’antica Roma, le prostitute portavano sulla loro fronte un nome per indicare il lavoro di meretrice. Quindi qui riporta in sostanza questo simbolismo, per dire che la città di babilonia che non è l’antica babilonia, ma dice la Grande indicando come una babilonia ancora più grande di quella antica, dove costei pone sulla sua fronte un simbolo indicante quello che è, come dire un riconoscimento per la quale tutti sapranno che lei è quella città e andrà fiera di porre quel nome su di se, perché tutti gli uomini lo considerino un segno ben preciso di importanza. Possiamo dire come una conquista sociale, si definirà la capostipite di tutta la prostituzione e gli abomini che stanno su tutta la terra, possiamo dire si marchierà con quel simbolo.
6 E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù.
Al vederla, fui preso da grande stupore.
Ebbra significa ubriaco stordito, ma anche rivestito, come dire rosso, quindi ebbra del sangue dei santi e dei martiri di Gesù, indica i perseguitati a causa della parola di Gesù da quanto Egli risorse. Le persecuzioni sono iniziate subito sia con Paolo di Tarso poi diventato apostolo, e che poi con molti altri persecutori sempre in terra d’Israele, successivamente con i romani stessi e poi via via nel tempo in molte altri parti del mondo, sopratutto però sempre nell’area euroasiatica. Per quello che dico che non si parla solo di una sola Città, ma di due Gerusalemme e Roma per poi tornare in Israele.
( Gerusalemme → Roma → Gerusalemme)
7 Ma l’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la porta, con sette teste e dieci corna.
Che la porta, significa che la sorregge e le da risalto.
8 La bestia che hai visto era ma non è più, salirà dall’Abisso, ma per andare in perdizione.
Salire dall’Abisso significa dall’oscurità, per divenir visibile, cioè manifestarsi. Il resto lo spiego più avanti.
E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, stupiranno al vedere che la bestia era e non è più, mariapparirà.
Vediamo di capire il passaggio.
Dice che era ma non è più, salirà dall’Abisso ma per andare in perdizione… “era e non è più, ma riapparirà.”
Vediamo Giovanni apostolo scrive questo testo mentre si trovava ad Efeso, verso la fine dei suoi anni, sappiamo che è morto attorno all’anno 98-99 d.C. Si, sa per certo che Gerusalemme venne distrutta nel 70 d.C. da un incendio, specie il tempio.
Quindi dice era inizialmente persecutrice di Cristo e degli apostoli e dei primi cristiani, ma poi non è più, primo perché venne distrutta nel 70 d.C, e poi perché passò il suo scettro a Roma che divenne la nuova persecutrice dei Cristiani. Poi afferma che riapparirà, intende dire che dopo un certo lasso di tempo la prima città persecutrice dei Cristiani si riconfermerà e riprenderà il suo ruolo che aveva in origine.. Salirà dall’Abisso, indica che riprenderà il suo ruolo il suo posto quello che aveva in origine, di colei che mediante il principe dell’abisso cioè satana, si riconfermerà la città che domina sul mondo, ma per andare in perdizione.
Il questo caso il termine abisso, prende una connotazione di oscuramento, di oppressione, sotto tono, di tener nascosto, celare qualcosa.
gli abitanti della terra, si meraviglieranno”
cioè saranno stupiti della sua abilità nel risorgere a com’era in origine e per questa ragione, gli daranno onori, perché la vedranno come una grande città potente in tutto il mondo.
“E gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo,”
Il passo è chiaro per far capire che non tutti gli abitanti del pianeta terra sono scritti nel libro della Vita Eterna, per cui costoro saranno i primi ad adorala, e i primi a seguire quanto questa Donna(città) farà.
Roma e Gerusalemme hanno un legame tra di loro, che sta nella religione, Gerusalemme è la culla della fede, nella quale nasce l’ebraismo, poi si origina il Cristianesimo che approda a Roma capitale dell’impero, però a Roma il Cristianesimo diventa grande e potente; in un momento successivo pian piano inizia anche questo il suo declino a favore di nuovo d’Israele che oggi è sotto gli occhi di tutti, ecco che inizia l’epoca del suo tentativo di uscire dall’abisso in cui il mondo antico l’aveva rilegata.
9 Qui ci vuole una mente che abbia saggezza. Le sette teste sono i sette colli sui quali è seduta la donna; e sono anche sette re.
Il numero sette ha una connotazione importante nella scrittura è indicativo principalmente dello Spirito in generale, infatti come scritto nei vangeli un demonio si fa aiutare da altri sette, quindi si comprende che il sette è un numero divino che identifica tutti gli spiriti sia di una parte che dell’altra, per cui dire 7 teste, 7 colli, 7 re, sta ad indicare una misura, che sta nel 7, Teste=Colli=Re.
Cosa fa di un Re un re? Una corona essa sta sopra ad una testa e sopra un collo. Quindi la testa è coronata che è agganciata al corpo della bestia mediante un collo che la rende mobile. Ciò significa che la bestia cioè Gerusalemme(Israele) domina su sette Re o Regni, cioè domini. La donna cioè Roma (Vaticano) è seduta sopra questa bestia che altro non che il drago, satana= massoneria. Questo fa capire lo stretto rapporto tra i due soggetti, possiamo dire di complicità, ognuno dei due protegge l’altro. Infatti sappiamo che nella Chiesa Romana esiste il clero massonico ecco il legame che c’è con la massoneria non ecclesiastica.
10 I primi cinque sono caduti, ne resta uno ancora in vita, l’altro non è ancora venuto e quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco.
I primi 5 sono caduti, intanto bisogna capire da quale tempo si parte, ma stando alle parole dell’angelo, si riferisce esattamente ad un tempo prima della profezia stessa, per cui 5 Re sono caduti, cioè i 5 ultimi Regni della dinastia degli Erodiani appartenenti alla dinastia degli Asmonei (Edomiti, popolo arabo). In pratica la frase dice che il regno di satana è iniziato con il primo degli Erodiani, e quindi Dio non considera validi gli ultimi 5-6 Re d’Israele, perché nel primo secolo a. C. i rabbini intervengono sulla scrittura producendo una legge molto rigida da ciò si comprende che questo non era gradito a Dio, perché se i 7 re della bestia partono dal periodo erodiano significa proprio questo.
Ne resta uno ancora in vita cioè il sesto(6), probabilmente è questo il Re d’Israele di cui parla la profezia cioè Erode Agrippa II di cui non si conosce l’anno esatto della morte ma forse si presume attorno 100 d.C. visto le insurrezioni e gli attacchi dei romani esso si spostò a Roma. Nel 70 d.C c’è stata la distruzione del tempio, ad opera di un incendio causato dalle truppe di Tito, per cui Giovanni dovrebbe aver ricevuto l’apocalisse prima della morte di Agrippa II, che è il sesto re della profezia. Dopo il 70 d.C. i Re di discendenza antica dei Re d’Israele non ci sono più, quindi finisce effettivamente quello che era il retaggio antico. Tant’è vero che distrutto il tempio, i tributi venivano versati in onore alla divinità di Giove capitolino, facendo comprendere che Israele non credeva più ad un solo Dio ma un panteon di dei.
Ora dire l’altro non è ancora venuto quello che deve venire è uno solo, che sarà Re d’Israele in un tempo diverso, quando Israele ripristinerà il regno. Dopo la caduta dell’ultimo Re d’Israele per circa 2000 anni non c’è ne più stato uno della casa di Davide e nemmeno gli ultimi 6 lo erano, quindi per forza di cose deve essere un discendente Ebraico a far risorgere il regno d’Israele. Dopo 1967 quando Israele si rifonda come stato, nessun Re è stato eletto in Israele, è diventato uno stato con un capo di stato, che non è re.
e quando sarà venuto, dovrà rimanere per poco.”
Quindi pare che sia un Erodiano che rimarrà poco tempo, cioè il settimo.
11 Quanto alla bestia che era e non è più, è ad un tempo l’ottavo re e uno dei sette, ma va in perdizione.
è ad un tempo “ cioè contemporaneamente, nello stesso momento o stessa persona, indica che costui è il settimo e l’ottavo assieme.
Vediamo di contare quanti erodiani Re di Giudea, Galilea, ci sono stati:
  1. Erode Agrippa II dal 44 d.C. – sicuramente è morto prima del 100 d.C. a Roma.
  2. Erode Agrippa I sale al potere nel 39 d.C. nel 44 mette in prigione Pietro liberato dall’angelo.
  3. Erode Antipa 4. a. C. al 39 d.C.
  4. Erode Ascalonia detto Il Grande sale al potere nel 73 a.C. fino a 4 d.C.
  5. Erode Antipatro II
  6. Erode Antipatro I il capostipite dei Asmonei(Maccabeo)(Edomiti)
Se il sesto e ultimo della dinastia degli Erodiani, era Erode Agrippa II, significa che il settimo deve venire, ma fa capire qualcos’altro forse un discendente degli Erodiani in linea di sangue, che in 2 millenni, ha continuato la discendenza, potrebbe essere effettivamente qualcosa del genere un Asmoneo cioè un Edomita, che diventa l’ ottavo, però dice appartiene ai uno dei sette, se sono morti i 6, il settimo ancora non c’è, ciò significa che è lo stesso ottavo.
è ad un tempo l’ottavo re e uno dei sette,”
Potrebbe essere che questa indicazione non tratti di un soggetto vivo, ma del nome di uno dei 6 re Erodiani, come dire che l’ottavo cioè il settimo prenderà o avrà, uno di questi nomi o cognome, dei sei Re Erodiani, potrebbe essere inteso in questo senso, perché se i 5 erano già morti quando l’angelo parla a Giovanni, perché glielo fa notare, se non avesse importanza per capire chi può essere il settimo? Invece ha importanza! E il sesto era ancora in vita quando gliene ha parlato, poi ovviamente è morto perché dice che rimarrà per poco; significa anche che il settimo deve essere un discendente, che forse ha il nome o cognome di uno dei 6 Re morti, potrebbe essere che un soggetto X ebreo appunto un discendente degli Asmonei(Maccabei)-Edomita, prenderà o ha come nome o cognome, uno di questi, diventando il settimo che è lo stesso ottavo.
C’è però da dire una cosa, dopo Erode Agrippa II vi era un altro Erodiano che gli fu affidata una altra regione, ma non la Galilea ne a Giudea e si chiamava Filippo che ha dominato quella regione per 30anni, potremo dire che forse nella conta dei nomi ci potremo mettere anche questo.
Il problema è capire dove e quando il settimo cioè l’ottavo emergerà, che è l’anticristo.
12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, i quali non hanno ancora ricevuto un regno, ma riceveranno potere regale, per un’ora soltanto insieme con la bestia.
Con il termine re non si intende sempre monarchi, potrebbero esserlo, anche no, è probabile che siano governatori di stati, tipo presidenti, e/o figure con grande ricchezza, ma anche vescovi. papa.
non hanno ancora ricevuto un regno” questo mi fa pensare che siano come dei re nel loro piccolo, ma senza un regno, mi fa pensare ai dei vescovi o cardinali, o qualche governatore o qualche personaggio ricchissimo. Sono re, ma non hanno un regno, il re senza regno non vale nulla.
Riceveranno “ tempo futuro, quando l’ottavo che è il settimo si mostra.
Per un ora,” parla di un tempo molto corto, come se questo servisse solo per attuare un operazione, di trasferimento poteri e ricchezze.
13 Questi hanno un unico intento: consegnare la loro forza e il loro potere alla bestia.
In sostanza è così:
Dopo l’insediamento dell’anticristo a nuovo re d’Israele, che farà risorgere il regno, esso nominerà 10 re che altro non sono che capi di stato, Vescovi, che gli daranno potere e lo confermeranno, dice che egli darà a questi un regno con una durata di un sola ora, come se fossero re precari, che gli servono solo per ottenere maggior potere e poi non ne avrà più bisogno.
14 Essi combatteranno contro l’Agnello, ma l’Agnello li vincerà, perché è il Signore dei signori e il Re dei re e quelli con lui sono i chiamati, gli eletti e i fedeli».”
Quindi l’elezione di questi 10 protagonisti a re momentanei ha il valore di consegnare all’anticristo il loro potere economico, politico, militare, religioso ma anche di divenire servi della Bestia e essere usati per combattere Gesù Cristo e ovviamente tutti coloro che gli si oppongono all’anticristo.
15 Poi l’angelo mi disse: «Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue.”
dire “presso” significa vicino, s’intende anche che ne beneficia.
16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco.
I 10 re e la bestia dopo aver usato la grande città che ha sottomesso a se le nazioni del mondo, come atto finale la saccheggeranno, porteranno via ogni cosa da essa, lasciandola senza nulla, mangiare le carni sta ad indicare che uccideranno ogni essere vivente che troveranno in essa, ed infine sarà bruciata in un grande rogo, forse dato da un bomba atomica.
17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si realizzino le parole di Dio.
I dieci re della bestia dopo aver eliminato la prostituta, faranno esattamente quanto è scritto nella profezia, quindi consegneranno il loro regno totalmente alla bestia, così la profezia (profezia) di Dio sarà realizzata.
18 La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra».
Notare un particolare al punto 17,16 chiama questa donna prostituta, perché al punto 17,18 la chiama donna, ha cambiato persona, come se le donne fossero due, la prima è una prostituta, la secondo è una donna, questo fa capire che la prima donna prostituta è stata distrutta, cioè Roma, la seconda donna che simboleggia la grande città che regna su tutti i re della terra è Gerusalemme in questo caso si cambia soggetto, quindi la prima è la donna che prostituisce vine uccisa, e prende il suo posto sempre una donna che non si prostituisce ma domina su tutta la terra. E’ sempre la stessa donna solo che cambia la sua natura. Da prostituta diventa sovrana, dominatrice. Questi due versetti indicano un passaggio di potere, da Roma a Gerusalemme., quindi la donna che cavalca la bestia rimane sempre donna ma perde la caratteristica di essere prostituta e diviene regina.
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La città citata da Giovanni nell’apocalisse deve avere queste caratteristiche.
 
Leggiamo dal testo apocalittico.
Essere costruita su 7 colline, presso un deserto che può anche avere un altro senso, avere in se una popolazione molto varia, con tutte le religioni del mondo e di tutte le lingue, deve essere una città di grossi scambi commerciali, molto ricca, cita i porti e navi, quindi non deve stare troppo lontana da un porto marittimo o fluviale, dice che è una grande città in altre parti la chiama immensa città.
Però il termine grande non indica solo la dimensione della città, e poi oltretutto è banale come soluzione, potrebbe alludere invece alla sua importanza strategica, e anche militare, come potenza di fuoco, visto che Israele dispone di molte armi nucleari e un esercito tra i migliori nel mondo, tutti si tendono a pensare che sia una città di grandi dimensioni, forse in questo discorso il termine grande è stato messo di proposito per celare quale possa essere realmente la città, perché secondo me non indica la dimensione ma l’importanza che ha nel mondo, come fulcro a cui tutte le nazioni guardano e a cui tutte le città quasi prendo ordini, il suo potere di dominare il mondo, grande è inteso come dominio sulle altre città.
Quando dice che sopra alle teste ha 10 corna, fa capire che probabilmente le corna sono torri oltre che essere 10 re o governanti, è facile che ci siano 10 torri o qualcosa di analogo, tipo campanili, minareti, poi ha avuto 7 re di cui 6 sono morti, uno deve venire.
Se fosse Roma, non vive in un lusso sfrenato direi proprio di no, specie in questo tempo, che appunto è il tempo dell’apocalisse, per cui mi fa pensare che non sia Roma per quanto assomigli in molti aspetti. Per il trovare il lusso sfrenato come descritto dovremo andare presso le città asiatiche come Dubai, a meno che Roma non sia un eufemismo per dire il Vaticano, cambierebbe il discorso
Vediamo le città che sono costruite sopra a sette colline, Roma, Gerusalemme, Praga, Mosca, Istanbul, Edimburgo, Lisbona, Seattle, Bruxelles, Asunçion, Nevada, Bamberg, Kampala, Mecca, Tirumala, Dunedin, Richmond .
  1. Quelle più grandi come estensione di queste sette:
Dunedin 3314km2
Mosca 2511Km2
Istanbul 1539Km2
Roma 1285km2
Mecca 1200km2
Tutte le altre sono piccole compresa Gerusalemme
  1. Grandi come potere nel mondo delle sette:
Gerusalemme sicuramente la prima in testa.(Israele-Ebrei-Massoneria)
Roma (Vaticano)
Mecca (Islam)
Mosca (Russia)
Istanbul
……………….
Quando dice immensa città si riferisce a Roma come estensione, mentre con grande città s’intende nel potere di questa, non nella dimensione.
Però sono propenso a credere che non stiamo parlando realmente di una città ma di qualcosa di diverso, che ha sede in diverse città del mondo, come una società che ha come città principale Gerusalemme poi succursale Roma e altre di appoggio.
Nella descrizione apocalittica, in tutta il testo della rivelazione sembra che le parole descrivano questa presunta città, in realtà nascondano una simbologia, quasi ad indicare uno stemma o una raffigurazione riguardante proprio questa società.
Ripercorriamo un attimo.
Abbiamo la bestia con le 7 teste, 7 colli, 7 re, e 10 corna principalmente questo è il simbolismo.
Potrebbe indicare l’ordine del drago, che altro non sarebbe che la massoneria-Illuminati.
Il senso reale è questo il drago è un soggetto unico rappresentato dalla bestia cioè Gerusalemme o Israele e quindi dalla massoneria, i sionisti, cioè la città su cui siede la prostituta, che è Roma. In pratica Roma si è venduta alla Massoneria che è di stampo Ebraico e in questo non ci piove, per cui la condanna è doppia non è intesa solo per una sola città, ma per due quindi al termine di questo periodo quando verrà l’anticristo e poi la distruzione, non verrà distrutta solo Roma ma anche Gerusalemme essendo che essa rappresenta il Drago, che ha soggiogato il mondo, (grande città) su cui la Prostituta Roma(Vaticano) è seduta. Ecco il perché l’anticristo poi distrugge Roma, la spoglia perché esso non si trova a Roma ma Gerusalemme la distrugge perché non gli serve più, ha svolto il suo compito, quello di ammaliatrice i potenti del mondo, e il popolo, in pratica mediante un azione astuta qualcuno nella clero, sta cambiando la dottrina, e sta portando il popolo ad asseconda la volontà del drago, fingendosi dalla parte di Cristo, cioè in pratica recita una parte, un copione già scritto e la sua azione è quella di mutare la legge a favore della società umana, e delle sue pretese, contro il volere di Dio, per far questo questo il clero,(Roma),lentamente cambia la legge e la parola di Cristo, apportando modifiche sempre più sostanziose, sotto la battente richiesta di un mondo perverso. E quello che oggi giorno stiamo assistendo è proprio questo. Si arriverà al punto che la massoneria si sentirà così forte da uscire allo scoperto e dettar legge, ora lo fa ancora di nascosto.
Ecco perché in tutto il testo apocalittico è ripetuto diverse volte il discorso della distruzione di questa città che in realtà sono due una rappresentata dal drago(bestia) cioè la massoneria ebraica(Israele), e la prostituta che è seduta sopra, altro non è che Roma(Vaticano) quindi l’anticristo che è il settimo, lo stesso Ottavo che deve essere di origine Ebraica proveniente dalla stirpe degli Erodiani, cioè degli Edomiti.
Una profezia che parla dell’anticristo da chi sarebbe nato è possibile che sia vera, nel senso che direbbe che esso ha per madre una falsa religiosa Ebrea, e per padre un Vescovo cattolico forse sempre Ebreo, potrebbe essere vera.
Il capitolo di 18esimo parla di come Roma verrà distrutta.
Nel capitolo 19esimo si parla che Yeshua verbo di Dio mendiate la parola ucciderà tutti coloro che avranno adorato la bestia e avranno avuto liberamente il suo marchio, condannerà l’anticristo il falso profeta alla dannazione eterna, e ciò avverrà in Israele. Questo è l’epilogo finale.
Il capitolo 20esimo in sintesi tratta della carcerazione di satana per 1000 anni; Dio dono il giudizio ad alcune anime; “Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni”
Questo significa che chi muore per Cristo risorge! Questa dovrebbe essere un buon motivo per tutti i fedeli in Dio che costoro se accetteranno per amore di Dio la loro sorte verranno risorti, quindi il martirio, non è vano, c’è la promessa nel libro della rivelazione che i credenti in Cristo risorgeranno e vivranno con Gesù per 1000 anni, da vivi.
“6 Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni.”
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Il resto è di un altro tempo!

Mi raccomando appropriatevi subito il testo….

LE CELLULE DI EVANGELICHE SONO OPERA DI DIO?

LE CELLULE  DI EVANGELIZZAZIONE OIKOS

La Parola Oikos significa casa e famiglia allargata
UN amico mi ha parlato di questa realtà che era totalmente sconosciuta, ma com’è il mio solito prima di dir che una cosa è buona o no, devo capire bene tutto fin nei minimi particolari e sopratutto arrivare alla sua radice iniziale altrimenti generalmente io non mi muovo. Volevo capire non tanto l’espansione di questo movimento di evangelizzazione definito e chiamato dal suo ideatore Don PiGi Perini “Cellula” metodo pastorale appreso dal Reverendo Mons. Michael J. Eivers, negli Stati Uniti, guarda caso da dove viene. Si è espanso in tutto il mondo e si sta diffondendo molto rapidamente, quanto i suoi contenuti reali e non quelli fittizi che appiano agli occhi di tutti e che sembrano buoni, veri e santi. Ho letto per tanto il loro statuto, nel quale ho compreso alcuni aspetti io direi poco cristiani, sopratutto l’idea di questi gruppi definiti e chiamati cellule evangeliche essere costituiti e formati come una catene di sant’Antonio, hanno esattamente la struttura piramidale che assumono certe società di finanziamento non troppo legale o certi soggetti che amano la truffa. Infatti se guardiamo bene, il loro organigramma sfrutta esattamente la forma piramidale, dove il capo è certamente il pontefice, sotto al quale a formare una piramide ci sono delle strutture via via inferiori, i parroci sotto si loro hanno altri operatori i quali a loro volta hanno altri gruppi e nei quali a loro volta ancora ci sono sotto gruppi familiari, più  piramide si amplia, più si cresce in grado e si diventa importanti, ovviamente ogni parroco può avere sotto di se molte famiglie e molti collaboratori ai quali fanno riferimento un numero più o meno coesistente di famiglie e vi di questo passo, in sostanza è una piramide umana. 
Il concetto reale di tutto questo, è quello di valorizzare l’uomo e non come dicono la fede e Cristo che è solo uno specchietto per le allodole, in realtà proprio il modo di fare e la struttura che si genera attorno all’uomo, attorno al pastore che identifica nella mente del praticante il suo cardine, quindi, non si fa più riferimento a Cristo come punto cardine assoluto a cui tutti i fedeli devo mirare, ma si passa a passaggi progressivi, cioè si percorrono gradini in salita, tutti sono attori e nessuno è attore, tutti devono evangelizzare allo stesso modo, in questo modo si attua un astuzia veramente sopraffina, si vuole in sostanza far sentire l’uomo come un piccolo Apostolo, come un piccolo Cristo che ha in se “lo spirito Santo” infatti vi è un punto interessante ma molto particolare tratto da:
“STATUTO approvato dal Pontificio Consiglio per i Laici 12 Aprile 2015, Festa della Divina Misericordia” guarda un po, per farlo apparire più vero, gli hanno dato una attribuzione pontificia, in modo che l’inganno fosse meglio organizzato, siccome il pontefice ha sempre lo Spirito Santo, è tutto vero. Si, come no! 
dice:
“Lo Spirito Santo sia riconosciuto in ogni caso come l’attore dell’evangelizzazione.”
 
Questa frase che appare agli occhi di tutti, come una frase banale e che ha il senso che tutti credono, invece ha un ben altro senso… leggiamo bene…
 
“Lo Spirito Santo sia riconosciuto in ogni caso come l’attore dell’evangelizzazione.”
 
Cosa c’è in questa frase che non va?
In ogni caso” perchè dire così?
Ma è semplice, in questa frase che appare agli occhi dei profani, come buona e vera e santa, ha in se un tranello, gli autori molto astutamente in maniera melliflua, viscida fanno credere ai partecipanti che tutti loro hanno in ogni caso, sempre lo spirito Santo che li illumina e che gli parla; ma chi ha fatto questo astuto statuto, sa molto bene che è rarissimo che lo Spirito Santo sia in un essere umano, in modo permanente e che è molto facile invece aver altri generi di spiriti che governano un essere umano, che non sono affatto lo Spirito Santo, per cui astutamente, cosa fanno credere a tutta questa gente, che i pastori di questa Cellula Evangelica Oikos e tutti i partecipanti, sarebbero tutti presi dallo Spirito Santo, anche se non fosse affatto vero e non è vero. Questo dice la frase, in ogni caso si dovrà fra credere alla persona, che in lui/lei c’è lo Spirito Santo, cioè l’importante è far credere cioè illudere, questo modo di esercitare un credo serve non a far del bene al soggetto, ma a far credere a lui che qualsiasi Spirito ha in se, sia sempre buono, sia sempre lo Spirito Santo, per cui il soggetto pensa sempre di essere nel giusto e che tutto quello che farà e dirà è opera e proviene dallo Spirito Santo. Quindi riconosceranno in ogni caso l’azione dello Spirito Santo anche quando essa non è dello Spirito Santo.
Questo è proprio il peccato che coloro che sono artefici di questa realtà spingono gli esseri umani a commettere contro lo Spirito Santo, cioè far credere all’uomo che tutto quello che dall’essere umano esce,  sia fatto per volontà dello Spirito Santo. 
Questo dice questa frase, in pratica coloro che si legano a questa realtà delle Cellule evangeliche oikos, si condannano da soli, senza saper cosa dicono e cosa fanno, e chi vanno ad accusare.  
 
“Lo Spirito Santo sia riconosciuto in ogni caso come l’attore dell’evangelizzazione.” 
 
Questa è una frase satanica!
 
 
Si attribuisce allo Spirito Santo ogni responsabilità di questa evangelizzazione, qualsiasi cosa questa evangelizzazione dovesse produrre di male o di bene, è colpa dello Spirito Santo sempre, in pratica si sta dannando l’uomo, in maniera sistemica, voluta dal suo creatore e fondatore e da chiunque altro c’è dietro e la sostiene, compreso il pontefice. Si sta facendo commettere all’essere umano il vero peccato contro lo Spirito Santo e ovviamente la gente se avesse lo Spirito Santo si ribellerebbe a questa realtà, ma proprio questo fatto ci fa capire che non vi è lo Spirito Santo, in questo movimento. 
 
Quindi è sufficiente che in questo statuto sia presente questa frase che viene definita fondamentale per dire che tutto quello che contiene il testo non ha alcuna importanza perchè la base fondamentale di tutto questo statuto è proprio questa frase. 
 
Ma andiamo avanti, da dove nasce questa “dottrina” evangelizzatrice?
Qual”è il concetto che sta alla base di tutto? 
E’ una forma gerarchica di tipo militare, dove c’è un capo o Re e sotto ad esso ci sono i suoi generali, comandanti, etc fino al semplice soldato e recluta, come anche un po quello che è l’idea della chiesa attuale nella sua struttura gerarchica ed altri. Oltretutto coloro che vivono questa realtà seguono ciecamente quello che dicono i vertici, e questo mi fa capire che ha una costituzione da setta, molto simile alla massoneria.  In questa setta c’è, che costoro hanno stabilito alcune norme astute dove, dicono, che se quello che un appartenente dice cose che non vengono a detta loro da Cristo, quello che afferma è falso. Per cui colui che sta al vertice di una piramide al diritto di veto e decide sempre se è giusta quella parola o no, ma anche impone ai sottoposti di credere e fare ciecamente quello che esso asserisce, con il risultato che se per caso costui erra, porta tutti nell’errore, con la conseguenza che chi si affida ciecamente si danna da solo. 
Inoltre ricordiamo una cosa, che l’uomo ama la gerarchia, ama sentirsi importante e quindi questo sistema piramidale porta l’essere umano a puntare sempre più in alto a conquistare sempre più posizioni di prestigio all’interno dello stesso movimento “Cellule evangeliche”e quindi a dominare coloro che sono ad esso sottoposti, non è affatto quello che voleva Gesù, anzi è tutto il contrario. Infatti Gesù nei suoi 12 apostoli che essi al suo cospetto erano tutti alla stessa stregua, tutti allo stesso livello, non vi era nessun primo ne nessun ultimo, Gesù vuole distruggere le gerarchie, e rendere i suoi apostoli identici agli ultimi, infatti chiede a loro di essere gli ultimi, e  di non ergersi ad essere primi. In questo movimento si mira a fare tutto l’opposto, cioè a rende importante l’uomo e questo fa si che alimenti gli orgogli, e il sentirsi importanti, elevati, quasi deificati, perchè il concetto fondamentale di questo gruppo è proprio questo, deificare colui che si trova in alto al posto più alto. In realtà l’insegnamento del vangelo diviene una scusa, per alimentare altri pensieri, per istigare e spronare l’animo umano a manifestare una certa gara tra i partecipanti chi è il più bravo, il migliore, quindi l’umiltà svanisce in questi gruppi che appaiono umili, ma non solo sono, come dire una sorta di elevazione spirituale. 
Gesù ci fa capire che solo Lui è il nostro Maestro e che non vi può essere nessuno che lo sostituisca, infatti Cristo dice a Pietro di pascolare le sue pecorelle, non gli dice di divenire lui il Maestro, ma solo di far da pastore, cioè colui che condurrà per mano le pecore, ma che dovrà insegnare quanto Cristo stesso gli ha insegnato, gli dice di custodirle e tenerle nel suo ovile. Quindi noi tutti veri Cristiani di Cristo dipendiamo direttamente da Cristo stesso è  il nostro unico Maestro, Gesù nei vangeli lo dice molto chiaramente, uno solo è il Maestro, come uno solo è il Padre, e come uno solo è Buono, e uno solo è Santo, anche perchè nessuno degli apostoli disse nulla di diverso da quello che Cristo insegno loro, perchè per essere maestro bisogna insegnare cose diverse da chi ti manda, cioè dire cose in più, dire cose nuove, che altri non hanno affermato, questo è essere Maestro, nessuno degli Apostoli lo era, nessuno, neppure S.Paolo! 
Quindi tutti i battezzati in Cristo sono sottoposti all’autorità di Cristo, qualcuno direbbe che noi siamo, si battezzati in Cristo, ma coloro che ci hanno battezzati appartengono alla chiesa, ma la chiesa, è stata ideata e creata e voluta da Cristo non è opera umana, per cui anche la chiesa sta sotto Cristo, e quindi ogni credente fa suo Re solo e unicamente Cristo, il pontefice, è il pastore delle pecore che Cristo gli ha affidato, non può in nessun modo sostituirsi a Cristo stesso, perchè non è Cristo e non è Dio, anche se lo rappresenta. 
Quindi questa dottrina “Cellule evangeliche” è completamente falsa e satanica. Apparentemente insegna i vangeli, ma nella sostanza nell’intimo umano nega Cristo e la sua deità, perchè coloro che si pongono sopra ad altri, vengono visti come soggetti che non possono sbagliare, come se fossero Unti del Signore, lo dice chiaramente la frase: 
Lo Spirito Santo sia riconosciuto in ogni caso come l’attore dell’evangelizzazione.”
Si imputa allo Spirito Santo, essere l’artefice di questa presunta evangelizzazione, si vuole trasmettere un senso errato della parola di Dio. 
Personalmente ho la netta sensazione che questo movimento“cellule evangeliche” sia il precursore del nuovo ordine mondiale dove i cristiani risponderanno come automi alla nuova grande e stravagante chiesa, come diceva la Emmerich nella sue profezie.
 
In ultima analisi abbiamo che sulla base di quella frase “Lo Spirito Santo sia riconosciuto in ogni caso come l’attore dell’evangelizzazione.”  abbiamo che tutti coloro che ingenuamente o volontariamente facessero o fanno parte di questo movimento“cellule evangeliche” sono già condannati alla Genna, perchè attribuiscono allo Spirito Santo qualsiasi cosa che esso non fa e non dice. Ricordo per l’ennesima volta che il peccato descritto da Gesù che non viene mai perdonato è quello di attribuzione a pensieri e parole che dovrebbero attestare cosa lo Spirito Santo può aver detto o non detto, fatto o non fatto. Siete avvertiti! Anche coloro che diranno ma noi siamo stati tratti in inganno da altri, ma questo è vero solo in parte, perchè se voi aveste avuto realmente lo Spirito Santo in voi avreste subito, rinnegato quelle parole, ciò dimostra che nessuno di voi ha lo Spirito Santo perchè esso non permette queste cose. E’ facile invece che lo spirito che vi domina si ben altro. 
Consiglio a chi ha la possibilità di far leggere questo  contenuto a chiunque conosca questa realtà e a chiunque faccia parte della chiesa di Cristo, affinché nessun altro essere umano, cada in questa trappola mortale.

ADAMO NON EVA!

RIFLESSIONE-IPOTESI    ADAMO NON EVA!

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Premessa, quanto  qui scrivo è solo una riflessione e anche un ipotesi su un argomento che è centrale sia nella religione Ebraica che Cristiana, ma ribadisco è solo un ipotesi un ragionamento logico, basato su alcune affermazioni sia della bibbia che dei vangeli che di altri testi. Non può esserci certezza, perché la verità la conosce solo Dio.

Partiamo dal fatto che la Bibbia con tutti i suoi testi è un libro esclusivamente orale, che venne scritto solo molto ma molto dopo che la storia Umana era iniziata, per cui tutta la tradizione e la parola di Dio venne tramandata oralmente da generazione in generazione e come ho sempre detto, quando s’impara a una poesia è facile che prima o poi qualcuno senza volerlo dimenticandosi una parte del testo abbia involontariamente ma anche volontariamente scritto quello che non era la verità degli eventi accaduti o che abbia volutamente aggiunto o tolto parti che magari non facevano più comodo, per tante ragioni specialmente politiche, religiose e di dominio sui popoli. Per cui non c’è nessuno al mondo che possa dire è esattamente così o no.

Partiamo con il sonetto rivelatore, dove vi è una parola molto importante e molto significativa che segnò e segna la storia del cristianesimo. Ma questa frase ha in se qualcosa di più profondo che non un analisi superficiale. Vediamo subito la frase rivelatrice.

http://boanerges537.blogspot.it/2015/04/la-madre-figlia-rivela-la-verita.html

“O si può dire che fu macchiato il figlio o senza macchia si può dire che è la madre?.”

La madre di Gesù dice di se stessa di essere immacolata come suo Figlio.

Perché affermare se è immacolata la madre perché non lo può essere il figlio?

Ovvio se la madre non ha conosciuto uomo terreno è immacolato anche il figlio, perché nato x volontà  di Dio.

Ma questo discorso preclude un altro, è logico pensare che se la madre non ha conosciuto uomo come La Vergine Maria disse all’angelo, “come è possibile, io non ho conosciuto uomo” allora chi porta il peccato?

Facciamo un passo indietro.

Sappiamo dalla scrittura che il padre di Maria era sterile, e quindi non avrebbe potuto aver figli, ma nasce lo stesso Maria, che è immacolata, quindi senza peccato originale, ma se Gioacchino non può aver figli allora Maria è figlia di Dio, come poi lo sarà il figlio suo Gesù, figlio di Dio, ma questo significa che anche Anna, madre di Maria era anch’essa immacolata, perché se avesse avuto su di se il peccato originale nemmeno Maria sarebbe immacolata. Quindi ovviamente anche Anna è immacolata, ma questo ci fa capire una cosa molto importante; che non è la donna la causa e portatrice del peccato originale ma l’uomo terreno, perché, ne Maria ne sua madre Anna hanno macchia, ne Maria ne Anna hanno conosciuto uomo, nel primo caso proprio non vi era, nel secondo esso era sterile, per cui come non vi fosse. In entrambi i casi le due donne sono immacolate entrambe. Questo significa che l’uomo terrestre porta in se il seme del male, oltretutto il termine “seme” nell’uso comune della parola sta proprio ad indicare il mezzo in cui il male o meglio dire il peccato si perpetra nella donna e nel figlio suo. La Madre di Cristo non avrebbe mai affermato “O si può dire che fu macchiato il figlio o senza macchia si può dire che è la madre?.ma è ovvio il figlio è immacolato perché la madre è immacolata, ma ciò indica che anche la madre della madre della madre e chissà fin dove deve essere stata senza macchia e quindi i figli a ritroso devono essere stati preservati da essa senza macchia specialmente le donne. Ora  questo discorso andrebbe in contrasto con quanto scritto in genesi, dove si legge che fu Eva la “prima donna” ad essere macchiata dal peccato. Intanto prima di tutto sappiamo molto bene che Adamo ebbe anche un’altra “moglie” prima di Eva e che essa non sarebbe la prima, ma la seconda semmai.

Se Eva la prima donna macchiata dal peccato, allora neppure Maria o sua Madre potevano essere senza macchia, ma allora come sta la questione?

Vediamo di fare un ipotesi nell’ipotesi.

Sappiamo che da sempre l’uomo fondò società prevalentemente maschiliste, se per caso questo discorso del peccato originale in qualche modo avesse pesato sull’uomo come un macigno questo nel corso del tempo avrebbe potuto pensare di modificare il racconto biblico a suo favore accusando la donna di aver commesso tale reato, nel corso della storia nessuno lo avrebbe saputo; sappiamo che il testo biblico è soprattutto una trascrizione orale di eventi fatti e parole di una storia ancestrale che si perde nel tempo della memoria. Potrebbe aver spostato l’attenzione da se verso la prima donna Eva, che si prende la colpa di colei che è la fautrice del peccato originale, per cui su tutte le donne cade lo stesso peccato e vengono bastonate per questo.

Se  invece fosse stato Adamo a commettere il peccato per primo? Sappiamo da leggende che Adamo aveva un’altra moglie, prima di Eva con di nome Lilith, la quale pare fosse un angelo che poi divenne demone per essersi ribellata sia ad Adamo che a Dio stesso.  Dice Eva nella genesi, che il serpente l’ha ingannata e gli ha fatto mangiare quel frutto, ma se invece l’ingannato fosse stato Adamo? Se ci pensiamo bene potrebbe pure essere così, colui/lei che inganna Adamo, potrebbe essere proprio Lilith che conoscendolo bene sa come prenderlo, perché sicuramente Eva non si fidava di nessuno, mentre Adamo conosceva Lilith bene da potersi anche fidare, per cui farsi anche ingannare, con facilità, poi è Adamo che porta ad Eva il seme del male, cioè il suo frutto.

Per cui Eva potrebbe essere stata contagiata dal peccato, non per volontà diretta, ma indiretta, per cui sarebbe in sostanza un peccato relativo. Ora questo ci porta ad un’altra domanda, per quanto tempo un peccato rimane tale?  Si perché se anche la madre di Maria era immacolata come la figlia chi ci dice che anche le madri delle madri precedenti non fossero simili? Si, perché se l’intento era quello ultimo di creare un figlio Maschio immacolato per forza di cose, anche le antenate della stessa casa, dovevano esserlo, ma per quante generazioni ciò si perpetra?

Il peccato originale si perpetra per sempre, perché è l’uomo in se stesso che lo perpetra continuamente, ma se qualcosa bloccasse questa perpetrazione, l’individuo pian piano perderebbe tale peccato e alla fine di un certo lasso di tempo o di generazioni esso scompare completamente tanto da permettere di avere figli e figlie senza macchia, come Anna, la Figlia Maria e Gesù Cristo tutti senza macchia. Ovviamente noi non nasciamo per partenogenesi, come fanno alcuni invertebrati ed insetti, ma solo con due soggetti della medesima specie, in questo caso però vi è un intervento soprannaturale dove Dio si sostituisce in altra forma, e fa nascere figli e figlie che saranno direttamente suoi figli, non come i figli degli uomini che sono figli di uomini terreni, essi sono figli di un entità divina, potremo chiamarli figli di Dio. Ora, v’è scritto che  un qualsiasi peccato i figli degli uomini lo possono perpetrare nelle generazioni fino a x generazione, come dire che qualsiasi peccato se fatto da un uomo che non si redime, si ripercuote sui figli fino ad una determinata generazione, se per caso le madri di quella genealogia fossero per qualche ragione rimaste caste o avessero sposato uomini sterili, tutti i figli di costoro sarebbero stati immacolati, sia donne che uomini, questo avrebbe permesso a Dio appunto di aver la sua discendenza che portava in ultima analisi a Cristo stesso.  Ma ciò vi era bisogno di un inizio, dove la donna non fosse contagiata da macchia, se stiamo alla conoscenza reale della genesi, Eva è la causa del peccato, ammettiamo che dopo un tot di generazioni prima della “settultima” generazione prima di Maria, essi fossero stati con macchia, ma dopo iniziarono un periodo di perdita del peccato, fino ad arrivare a Maria stessa totalmente priva di peccato, potrebbe essere pure così la questione, ma potrebbe pure essere che Eva non fosse macchiata di peccato come si pensa, e che la macchia del peccato la porta l’uomo e non la donna. Proprio la frase che Maria dice all’angelo potrebbe celare questo mistero: “io non conosco uomo” se avesse conosciuto uomo non sarebbe stata più immacolata, questo è certo, ma questo significa proprio che è l’uomo a portare con se la macchia del peccato originale e non la donna.

Per cui chi potrebbe aver commesso peccato originale potrebbe essere stato Adamo e non Eva, anche perché se ci pensiamo bene, è Adamo che viene creato per primo, ed è Adamo che va l’intenzione reale del male è l’uomo che porta il seme alla donna e non viceversa.

La parabola, del seme che cade in vari tipi di terra, ha in se anche questo senso, è sempre un seme che porterà frutto, come può portare frutti cattivi, può portare anche frutti buoni, ma è sempre un seme che perpetra la sua discendenza. E la terra è una donna, che riceve il seme, se la terra è profonda fertile etc, produce frutto, altrimenti no. La terra = donna può essere sterile, cioè sassosa, può essere mista ma poco fertile e ovviamente  fertile.

Gesù nasce da donna senza macchia, e da un uomo che è Dio

, quindi ovviamente il sonetto è giusto, se la madre è senza macchia, ovviamente non può, non essere senza macchia il figlio.la

L’ipotesi così come è posta spiegherebbe molte cose.

L’innocenza di un bambino si toglie quando da vergine perde la sua verginità, causa il peccato che entra per mezzo dell’uomo. Così una vergine, diventa donna quando compie il peccato volontariamente.  Gesù ama i vergini, perché? Perché forse in essi non vi è peccato.

Questo farebbe propendere ancora di più sul  fatto che forse è proprio il maschio ad essere il vero portatore del peccato originale. Quindi Adamo non Eva!!!

Ma questa è solo un ipotesi.

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Vi lascio una riflessione:

Se Cristo è immacolato ed è nato da una donna immacolata essa da che donna è nata, per essere anch’essa immacolata? 

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Quando termineranno i 100 anni di Satana ?

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Secondo la profezia XIX secolo della Beata Anna Caterina Emmerick

Qualcuno penserà che quanto qui affermo è in contraddizione rispetto a tutto quello che ho sostenuto fin’ora, non è così, in tanto prima di tutto io mi riferisco a quanto io ho ricevuto, secondo le mie profezie in parte avverate, non ho mai detto il tempo e in esse non è contenuto alcun tempo preciso; il resto sono interpretazioni delle profezie degli altri e mi attengo a quanto questi dicono, per cui bisogna dividere le cose. Anche in questa profezia, cerco di vedere la profezia, stando attenti a capire cosa sia giusto da cosa sia sbagliato.
Ora c’è da fare una premessa, sulla Emmerich si è detto tutto il contrario di tutto, dato che essa era ammalata e la sua condizione erano assai precarie, si è messo in discussione che fosse totalmente sana di mente, per cui qualcuno pur di demonizzare la sua autenticità profetica, ha spinto verso questa strada. Il problema dei profeti è che la scienza mai li dichiarerà sani di mente, lo sappiamo già, ma se non sono sani di mente loro non dovrebbero essere sani mente neppure i preti che professano una fede; la cosa curiosa, è che la chiesa curiosamente spesso da contro ai profeti o veggenti, mentre loro si ritengono sani di mente, dimostrando una totale illogicità non in quello che credono, ma nel loro agire, come dire loro si sentono e si ritengono sani di mente e scevri di infestazioni demoniache quando invece è più probabile che il demonio colpisca loro, più che i profeti stessi, dato che hanno una protezione maggiore degli stessi preti, altrimenti non potrebbero essere tali.
Per cui da un lato danno spesso contro ai profeti spesso considerandoli degli assatanati o dei malati mentali, mentre non guardano se stessi, che fanno della fede un lucro, come se il lucro fosse cosa di Dio, quando è di mammona=denaro=satana, per poi curiosamente santificarne alcuni e altri no, secondo un metro più di comodo che di vero merito, perché spesso i profeti bacchettanti non piacciono e vengono posti nelle retrovie anche se questi hanno tutte le ragioni del mondo, e poi si adduce quando saltano fuori profezie di santi approvati che non piacciono, che forse erano malati mentali, meglio allora non convalidare nessun profeta o veggente ne alcun santo, perché tanto poi la chiesa a sua indiscrezione alza o abbassa questo o quell’altro secondo quanto gli fa comodo in quel momento, anche dopo che li ha resi santi.
Passiamo alla profezia della Emmerick:
“Nel centro dell’inferno ho visto un abisso buio e dall’aspetto orribile e dentro di esso era stato gettato Lucifero, dopo essere stato assicurato saldamente a delle catene…Dio stesso aveva decretato questo; e mi è stato anche detto, se ricordo bene, che egli verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta anni prima dell’anno di Cristo 2000. Mi vennero indicate le date di molti altri eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e servano come strumenti della vendetta divina.”
Ora nessuna sa, se questa profezia sia stata rimaneggiata o no, però, la difficoltà è dare una data possibile, potrebbe esserci un idea di fondo, di tipo massonico, che si è costituita nel tempo, cioè una scaletta degli eventi che seguono con precisione per potare il mondo dove costoro vogliono ed interrompere o far sballare il tempo delle profezie, almeno pensano loro, ma certamente condizionano la vita della gente e questo farebbe si di tener tutto il mondo sotto scacco, per cui potrebbe essere che la data sia errata, cioè sia stata manipolata. Ma non si può sapere, prendiamo così com’è, il testo.
Notiamo nel testo dei dubbi:”se ricordo bene”  già il fatto che ci  sia un dubbio, fa presagire che non è certa del tempo effettivo, non si ricorda, evidentemente dopo aver avuto le apparizioni, non era abituata a scrivere tutto, e lasciava passare del tempo questo, effettivamente può confondere e far dimenticare anche le date, se poi ne conosce altre, peggio ancora.
Secondo la Emmerick: ” egli verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessanta anni prima dell’anno di Cristo 2000″…..quindi attorno agli anni 50-60…. potrebbe essere anche prima del 50, come anche dopo il 60, quindi un lasso di tempo più ampio 40-70. Questo significa che abbiamo ancora molto tempo prima che i 100 anni di satana siano terminati…..in pratica arriveremo secondo la sua profezia al 2040-70… i 100 anni dalle apparizioni di Fatima non centrano nulla con i 100anni di satana… proprio nulla…se è così chi mai annuncerà i segreti di Medjugorje, visto che le veggenti sono nate tutte attorno agli anni, 1960-70? Forse a 100 di età se ci arrivano o i figli?.
Ecco perché Bergoglio ha detto dopo di me potrebbero esserci altri doppi pontificati, che non sia anche vero, non lo sappiamo….vedremo…ma tranquilli l’anno prossimo non accadrà nulla di quello che molti pensano… ci sarà solo l’anniversario di Fatima...possibilissima la guerra nucleare, come anche no, forse qualche evento particolare….e senza ombra di dubbio molti terremoti che colpiranno ancora l’Italia come nel mondo, non è che li avremo solo noi, esplosioni vulcaniche, in maniera pesante, ci saranno smottamenti, frane, causa abbondanti nubifragi, grandinate, nevicate, mareggiate, tsunami, trombe marine, uragani, freddo estremo a caldo estremo, come al solito diciamo nulla di nuovo, passaggi meteoritici già previsti, ma questo è un iter che avrà una progressione via via sempre più intensa di anno in anno, per altro questo l’ho già detto, compariranno anche altri problemi legati agli animali non solo terrestri ma anche acquatici, che diventeranno assai pericolosi.
Cosa disse l’Immacolata a Fatima? Che la profezia doveva essere divulgata non oltre una certa data, certamente prima del 2000…. anzi prima del 1960. E il CVII si è svolto nel 1962, da allora la massoneria ha mosso il suo più forte attacco alla Chiesa di Dio e oggi ne vediamo le conseguenze e più avanti si va e peggio sarà.
Ma se per caso la profezia fosse stata manipolata, come è anche possibile, visto il tempo che è avvenuta, perché so che fino a l’altro giorno e ancora oggi si fa, le profezie e molti testi si manipolano a seconda se piacciono no ai vescovi e alla chiesa in generale che prima dell’approvazione vengono vagliarli, ma il vaglio spesso e volentieri è oggetto di manipolazioni, allora tutto quello che qui è scritto sarebbe errato o alterato, cosa pensare a questo punto?
Io lo dico sempre, la gente non deve credere a nulla se non al vangelo, dopo tutto la vita del cristiano sta solo nel Vangelo, e deve guardarsi attorno, non solo al mondo ma sopratutto alla chiesa, è la chiesa il termometro per il mondo, Dio guarda alla chiesa per stabilire cosa fare nel mondo, se la chiesa sballa l’occhio e cambia padrone allora sarà la fine di tutto il mondo, questo ve lo posso dare per certo e assodato, anzi ci posso mettere anche la mano sul fuco che tanto so di non bruciarmi, Dio un messaggio mi disse” se tutto fosse tenebra e una luce brillasse nelle tenebre io salverei ancora il mondo, ma quando quella luce diventerà tenebra tutto sarà perduto” chi è la luce? La chiesa ovvio! Per cui l’apocalisse è un libro che parla sopratutto della Chiesa di Cristo, prima ancora del mondo intero, per cui se la chiesa si danna, dannerà tutto il mondo! E l’unica soluzione sarà la distruzione totale, ne faranno le spese tutti quelli che hanno partecipato a far si che la chiesa crolli, ma come è scritto anche i piccoli, assieme ai potenti, così come i buoni e i cattivi, saranno presi dentro .
A Me il Signore mi disse poco tempo fa ”c’è molto da fare, molto da lavorare” queste poche parole intendono che c’è molto tempo innanzi a noi, più di quello che tutti dicono e forse anche più di quello che io stesso penso, un po influenzato da molti scritti di altri, che in questi pochi anni, ho interpretato, ma stando alle mie profezie, sono convinto che c’è più tempo di quello che penso.
Se dovessi dire se il lasso temporale dato dalla Emmerich è giusta, dire questo, è giusta e non giusta.
Non voglio dire a nessuno alcuna data ne un lasso di tempo in cui questo evento si compirà.
Prima perché Cristo non l’ha rivelata, io non la devo rivelare, dirò date diverse, ma la data esatta no! So anche il tempo in cui il mondo ricomincerà il suo tragitto, non lo dirò mai, non si può fare un favore a satana o ai suoi vassalli.
Un consiglio chi dice di conoscere date, non date a nessuno le date che pensate di sapere, perché è giunto il tempo che gli eventi si compiano.
Fornire le date significa cambiare il tempo.
Le date che annunciate, in quel tempo non si verificheranno.
Per quale ragione, perché noi umani facciano uso della parola e non sapendo che essa produce potere, comunichiamo qualcosa che deve rimanere celato a satana, dato che esso non conosce il futuro, lo può venir a sapere solo mediante i profeti che lo vengono a sapere da Dio. Quindi non dite ne a voce, ne ponete per iscritto nessuna data, altrimenti Dio sarà costretto a cambiare la data, e potrebbe essere per il mondo molto peggio, si perché in certi casi per far avvenire certi eventi, o si interviene per accelerare per rallentare il tempo, e questo può portare degli eventi inaspettati peggiorarvi verso il genere umano che invece di pagare un tot potrebbe pagare anche 100 volte di più, con il rischio che taluni devono rimanere in vita, potrebbero morire, quindi non cambiamo le condizioni poste da Dio. Nessuna data deve essere svelata!
Ricordatevi inoltre che questa non è fede, se avete fede le profezie non vi servono, vivete giorno per giorno alla luce del Vangelo altro non vi serve guardate come la chiesa si comporta e osservate il mondo, siate prudenti ed attenti, e non fatevi prendere dagli isterismi di questo mondo, lasciate le profezie al tempo che hanno, servono per chi non ha fede,  on perchì pensa di averne, oltretutto servono ai falsi o veri veggenti per rimanere sempre sull’onda. Per esempio l’ultima apparizione di Glauber che ho spiegato recentemente non vi è data al suo interno, dice solo che devono avvenire degli eventi, se stiamo ad altre profezie precedenti potrebbe avvenire come no, in un certo lasso di tempo, ma la profezia in se stessa non parla di date, perchè ovviamente è un lasso di tempo ignoto, sapere che in Italia avverrà un terremoto devastante che squarcia in più punti la penisola a che vi serve? A nulla, se tanto non saprete mai la data, oggettivamente parlando, per cui a che vi serve saperlo. Solo a rendervi più agitati, a perdere il sonno, e alle volte si perde pure la fede. Invece queste profezie senza data servono solo per dir al mondo; attenti questo è quello che deve venire, non vi diciamo quando, perchè siate sempre pronti. Il problema è che l’uomo non vuole essere sempre pronto, perchè questo è faticoso, è molto faticoso mantenersi di Dio nel corso della vita, e vorremo essere avvisati prima in modo da poterci salvare o preparare ed arrivare all’incontro con Dio, secondo il nostro pensare pronti,  ma Dio non la pensa così, Dio invece dice se tu ti ritieni credente, devi esserlo sempre per tutta la tua vita, non solo nel momento della prova più difficile, non vale nulla essere per una vita un demonio e poi per paura di morire, correre ai ripari, per poco tempo, nessuno ti salverà, perchè quando potevi farlo non lo hai fatto, e il Signore ti punirà, invece che premiarti, proprio perchè lo sapevi; se invece tu non lo sai e non conosci tutte queste cose, allora cambia il discorso, ma se tu le conosci il Signore sarà molto adirato verso di te. Per cui vi dico ancora a che vi serve conoscere le profezie se tanto nessuno sa ne l’ora, ne il giorno ne l’anno? A nulla solo a sapere che ci saranno quelle cose, ma queste non vi aiutano ad avere più fede, anzi potrebbero far l’effetto opposto. La fede non si misura sul credere nel profeta, se è vero o no, ma si misura solo se credete in Cristo. Ricordatevi che per chi crede in cristo, qualsiasi cosa deve venire, non è un problema accetta tutto, perchè sa che se Egli è stato come Cristo ha voluto e scritto, l’importante è che Egli è di Cristo, perchè sa già di aver un posto lassù, purtroppo, chi non crede o pensa di credere non vuole lasciare questa terra, e quindi il suo pregare non volto secondo la volontà di Cristo, ma secondo il suo desiderio di rimanere qui su questa terra, quindi attenti a non attaccarvi troppo ai beni materiali, perchè potreste perdere la vita eterna. Meglio perdere tutto e divenire più povero dei poveri, che perdere l’eternità, certo se vuoi vivere e portare avanti la parola del Signore un minimo su questa terra devi avere, altrimenti non sei nessuno e nessuno ti vede, in questo mondo fatto solo di apparenza.